Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Co-progettazione, da Bergamo il modello per far ripartire il Paese dopo la pandemia

Oltre 4mila tra piccoli imprenditori e professionisti finanziati e 25 milioni di euro stanziati. Sono solo alcuni dei numeri del programma "Rinascimento Bergamo" che sarà presentato il 6 giugno al Palazzo delle Stelline di Milano dal Comune di Bergamo, Intesa Sanpaolo e Fondazione Cesvi. L’iniziativa è stata lanciata nell’aprile del 2020 per sostenere microimprese, commercianti, artigiani e liberi professionisti durate l’emergenza Covid19

di Redazione

Oltre 4mila tra piccoli imprenditori e professionisti finanziati, 25 milioni di euro stanziati, inclusi 10 milioni di contributi a fondo perduto, pagamenti in media entro nove giorni. Sono solo alcuni dei numeri del programma Rinascimento Bergamo, lanciato nell’aprile del 2020 da Comune di Bergamo, Intesa Sanpaolo e Fondazione Cesvi per sostenere il tessuto economico e sociale della città così duramente colpita dall’emergenza Covid-19. Uno strumento concreto e un modello virtuoso di sinergia tra pubblico, privato e non profit che può essere replicato a livello nazionale per aiutare il Paese a ripartire dopo due anni di pandemia. I promotori dell’iniziativa ne parleranno il prossimo 6 giugno al Palazzo delle Stelline di Milano insieme al ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Enrico Giovannini. A moderare l’incontro il vicedirettore di Radio 24 Sebastiano Barisoni.

L’appuntamento servirà per fare il punto sull’impatto positivo che il programma ha avuto sulla città lombarda e sarà l’occasione per lanciare una proposta concreta al governo alle prese con la gestione di fondi senza precedenti provenienti dall’Unione europea per l’attuazione del PNRR, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, pari a oltre 191 miliardi di euro.

A confrontarsi su questo modello un parterre di grande rilievo che vede la presenza, oltre del ministro Enrico Giovannini, anche di Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, di Raffaello Ruggieri, Group Chief Lending Officer di Intesa Sanpaolo, e di Gloria Zavatta, Presidente di Cesvi.

Il programma prevede una tavola rotonda con i seguenti interventi:

  • Paolo Caroli, Team Leader Rinascimento Bergamo | Cesvi – Rinascimento: progetti per la resilienza della comunità
  • Michele Bertola, Direttore Generale Comune di Bergamo – Rinascimento: ruolo e sfide della PA nel costruire una comunità più resiliente
  • Maria Rosaria Caputo, Head of Group Rating Desk Intesa Sanpaolo – Rinascimento: La finanza d’impatto come strumento di sviluppo locale
  • Elena Vistarini, Partner Corporate Finance Advisory | Deloitte – L’impatto del programma Rinascimento sul tessuto economico della città
  • Giacinto Giambellini, Vice Presidente Imprese e Territorio Bergamo – Ruolo e contributo delle piccole imprese per una società più resiliente

e un momento di approfondimento dedicato al PNRR, le sue prospettive future, le opportunità della partnership pubblico-privato nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con Marco Leonardi, Presidenza del Consiglio dei Ministri Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Francesco Longo, Università Bocconi, Maurizio Carrara, Presidente Onorario Cesvi e Sergio Gandi, Vicesindaco Comune di Bergamo.

Rinascimento Bergamo – con la collaborazione tra attori diversi, pubblici e privati – si è rivelato un modello di intervento efficace e efficiente, capace di sostenere il territorio durante la crisi e favorire lo sviluppo locale, rispondendo in modo mirato e in tempi rapidi ai bisogni della città.

Il programma, rappresentando uno schema di intervento in grado coinvolgere il capitale privato in una logica di vero partenariato pubblico-privato- no profit, tra investitori di impatto, attori pubblici e imprese sociali innovative, è stato in grado di stimolare meccanismi virtuosi di collaborazione a favore di un interesse generale e di fornire una risposta tempestiva a una situazione straordinaria, per tutelare diritti fondamentali quali salute e sicurezza sociale.

Otto in tutto i bandi indetti dal Comune di Bergamo nell’ambito del Fondo di mutuo soccorso a favore delle micro e piccole imprese, dei professionisti e delle organizzazioni non profit che compongono il tessuto economico e sociale della città.

Nell’ambito del programma, Intesa Sanpaolo ha per la prima volta messo in campo uno strumento sostenibile e innovativo anche a livello internazionale: il prestito d’impatto. Uno strumento caratterizzato da lunghe scadenze e risorse dedicate ad attività a elevato impatto per l’ecosistema delle imprese del contesto territoriale bergamasco, la cui operosità ha rappresentato una marcia in più per la ripartenza del Paese.

Mettendo a frutto la propria esperienza nella risposta alle emergenze maturata in oltre 35 anni di attività in tutto il mondo, Cesvi si è fatta carico della gestione dei bandi, della valutazione delle richieste di finanziamento, dell’erogazione dei contributi a fondo perduto e delle attività di monitoraggio e rendicontazione.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA