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Il governo si impegna sul contrasto ai suicidi

La Camera dei deputati approva la mozione per il contrasto ai suicidi. Unanimità in aula per la mozione Romaniello che impegna il Governo a riconoscere il suicidio come grave problema di salute pubblica e ad attuare un insieme di pratiche di contrasto a tale fenomeno. Riconosciuto il ruolo chiave del Terzo Settore nel contrasto al fenomeno suicidario

di Redazione

Approvata all’unanimità dall’Assemblea della Camera dei deputati la mozione 1/00536, concernente iniziative per una strategia nazionale per la prevenzione del suicidio. A prima firma On. Romaniello, la mozione impegna il governo a riconoscere il suicidio come grave problema di salute pubblica e ad attuare un insieme di pratiche di contrasto a tale fenomeno. Riconosciuto il ruolo chiave del Terzo Settore nel contrasto al fenomeno suicidario.

La mozione 1/00536, a prima firma Romaniello, pone al Governo l’obiettivo di realizzazione di una strategia nazionale per la prevenzione del suicidio, impegnandolo a riconoscere il suicidio come grave problema di salute pubblica. Da attuare un insieme di pratiche di contrasto a tale fenomeno, tra cui la realizzazione di un centro studi/osservatorio pubblico nazionale.

La mozione include esplicitamente il Terzo Settore nelle sue indicazioni per il governo, riconoscendone il ruolo nel contrasto al fenomeno suicidario e chiedendo di valutare l’istituzione di un tavolo di lavoro specifico, con il coinvolgimento di associazioni e altri enti che si occupano delle persone più sensibili alla tematica, e il supporto alle attività delle associazioni di volontariato e dei gruppi di auto mutuo aiuto e altre iniziative di carattere umanitario che operino nel settore della prevenzione del suicidio.

"Un grande passo avanti di consapevolezza” – dichiara Raffaele Abbattista, ideatore di ONS ringrazio l'amico On. Romaniello e tutti i firmatari e sostenitori di questa importante iniziativa che getta le basi per la costruzione di una strategia nazionale contro il suicidio. Viene altresì indicata l'apertura del centro ricerca come focus principale e siamo quindi felici di metterci a disposizione per lavorare congiuntamente, senza spreco di risorse. Auspico un rapido riscontro da parte del Ministero, affinché il tavolo di lavoro possa divenire il prima possibile operativo. Finalmente viene riconosciuta l’urgenza di affrontare questo tema. "

La mozione è sostenuta trasversalmente da tutte le forze politiche di governo ed è stata approvata con 414 voti favorevoli il 14 giugno 2022. Tra gli obiettivi per il Governo anche:

  • istituire un numero verde telefonico di emergenza suicidi gratuito, un'applicazione digitale ed ogni nuovo strumento utile ad affrontare il problema,
  • promuovere lo studio e la diffusione della conoscenza sul tema del suicidio, inserendo un sistema di rilevamento diagnostico nel sistema sanitario digitale, per poter indagare eventuali tentativi di suicidio, e adottando iniziative per la ricerca scientifica del settore
  • promuovere campagne di sensibilizzazione e prevenzione all'interno di quei contesti e in quegli ambiti lavorativi maggiormente suscettibili al fenomeno, come le scuole e le Forze armate e i Corpi di Polizia,
  • stanziare risorse dedicate all'assunzione ed alla formazione di personale qualificato nelle reti territoriali e di intervento, perché ci siano persone adeguatamente preparate per rispondere alle esigenze,
  • adottare iniziative efficaci per consentire l'accesso alle cure ad un numero sempre maggiore di cittadini,
  • promuovere servizi di postvention, volti ad offrire supporto alle persone suscettibili all’effetto contagio.

Stiamo finalmente parlando di uno dei temi più respingenti in assoluto, un tema che ci fa paura e quasi ci invita al silenzio, il suicidio.” ha dichiarato l’Onorevole Romaniello in Aula illustrando la mozione di cui è primo firmatario “Siamo in ritardo, perché anche in questi ultimi mesi e anni abbiamo subito crisi economiche, pandemiche e adesso belliche. Tutti coloro che si occupano di suicidio sanno quanto le crisi siano un fattore importantissimo nell'aumento dei suicidi; pertanto, sono contento che arriviamo nella fase appena successiva al COVID e riusciamo anche a precedere quella bellica – o, in qualche modo, ci arriviamo contemporaneamente – con una mozione unitaria del Parlamento su questo tema.”

La mozione richiede al Governo di presentare alle Camere una relazione annuale sull'aggiornamento delle condizioni del Paese in relazione al tema del suicidio, della sua prevenzione dello stesso e dei fenomeni ad esso collegati. La relazione conterrà anche lo stato delle conoscenze, delle nuove acquisizioni scientifiche di settore e dell'efficacia della strategia nazionale di prevenzione del suicidio.

I co-firmatari della mozione sono: Azzolina Lucia (Movimento 5 Stelle), Panizzut Massimiliano (Lega), Delrio Graziano (Partito Democratico), Cappellacci Ugo (Forza Italia), Ferri Cosimo Maria (Italia Viva), Bersani Pier Luigi (Liberi E Uguali), Carelli Emilio (Coraggio Italia), Sapia Francesco (Alternativa C’è), Trizzino Giorgio (Azione), Cecconi Andrea (Gruppo Misto), Ehm Yana Chiara (Gruppo Misto), Vianello Giovanni (Alternativa C’è), Nappi Silvana (Movimento 5 Stelle), Termini Guia (Gruppo Misto), Siragusa Elisa (Europa Verde), Fioramonti Lorenzo (Gruppo Misto) Suriano Simona (Gruppo Misto), Maniero Alvise (Alternativa C’è), Raduzzi Raphael (Alternativa C’è), Villarosa Alessio Mattia (Gruppo Misto), Quartapelle Procopio Lia (Partito Democratico), Vitiello Catello (Italia Viva), Fornaro Federico (Liberi E Uguali), Sensi Filippo (Partito Democratico), Romano Andrea (Partito Democratico), Boldrini Laura (Partito Democratico), Carnevali Elena (Partito Democratico), Siani Paolo (Partito Democratico), Ianaro Angela (Partito Democratico), Bologna Fabiola (Coraggio Italia), Colmellere Angela (Lega), Sarli Doriana (Gruppo Misto), Noja Lisa (Italia Viva), Occhionero Giuseppina (Italia Viva).

Foto in apertura, Enrique Ortega Miranda by Unsplash


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