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Andria, al via tre giorni di Festival per immaginare e rigenerare il Sud

Da oggi al 19 giugno ad Andria si svolge il “Festival di Immaginazione Meridiana” promosso da CapitalSud che, attraverso laboratori ed esperienze con esperti, vuole stimolare riflessioni sui vari Sud.

di Redazione

Che cos’è il Sud? Quale luogo, quale esperienza? È un’espressione geografica, sociale, economica, una condizione dello spirito? Una terra, un mare? A cosa facciamo riferimento quando parliamo di Sud? Su quali basi elaboriamo le possibili risposte a queste domande? E’ da queste domande che nasce il primo Festival di Immaginazione Meridiana, che sa partire da oggi e fino al giugno animerà gli spazi di Officina San Domenica (Andria, BAT). Proposito fondamentale del Festival è quello di iniziare un percorso condiviso di ricerca su concetti e preconcetti che animano le narrazioni sul Sud, e che operano nei nostri discorsi, «e di avviarsi a costruire collettivamente un nuovo immaginario meridiano che si rifletterà in un dispositivo di rappresentazione inedito, un atlante transdisciplinare e transgeografico: l’Atlante dell’Immaginario Collettivo Meridiano» spiegano da CapitalSud, i promotori dell’iniziativa che gestiscono Officina San Domenico.

Le giornate saranno organizzate intorno a tre questioni fondamentali: il “pensiero meridiano” il primo giorno, le “ecologie meridiane” il secondo, e le “istituzioni meridiane” il terzo. Ogni giornata è affidata a professionisti/e di diversi settori – dall’architettura all’archeologia, dall’economia alla filosofia e l’arte – che si confronteranno con i/le partecipanti sulle tematiche menzionate, e accoglierà in serata artisti, musicisti e performers provenienti da vari contesti per spettacoli ed esibizioni aperte al pubblico. Le mattine dei partecipanti saranno dedicate alle “Conversazioni”, incontri di carattere più critico-teorico, mentre nei pomeriggi si svolgeranno degli “Esercizi di immaginazione”, pratiche creative guidate attraverso cui provare a espandere la dimensione teorica degli assunti emersi durante la mattinata.

Agli esercizi seguiranno nelle prime due giornate incontri aperti al pubblico che ospiteranno invitati esterni con cui il dialogo e il confronto verranno ulteriormente aperti e arricchiti; mentre il terzo giorno, a chiudere il programma di incontri dell’evento e ad aprire le prospettive future del progetto, ci sarà una tavola rotonda con i/le rappresentanti di diverse organizzazioni da tutta Italia per immaginare come ripensare le istituzioni con un approccio meridiano, raccogliendo anche le riflessioni emerse durante il Festival.