Comitato editoriale

Estate a Milano per i bambini ucraini

CIAI prosegue presso diversi Campus estivi organizzati da WeMove a Milano i laboratori artistico-espressivi per i bambini ucraini sperimentati negli ultimi mesi in collaborazione con l’associazione Rinascita dell’Ucraina

di Redazione

Proseguiranno anche in estate i laboratori artistico-espressivi per i bambini ucraini e le loro mamme sperimentati da Ciai in questi mesi con l’associazione Rinascita dell’Ucraina: lo faranno fino al 29 luglio all’interno dei campus estivi organizzati da WeMove a Milano. Ai laboratori artistico-espressivi si aggiungerà un’attività di supporto psico-emotivo e di mediazione linguistico-culturale per favorire le relazioni tra i bambini italiani e quelli ucraini.

Paola Gaggiotti, una delle educatrici racconta come «abbiamo usato l'arte e le maschere come veicolo per le emozioni che hanno iniziato a esprimersi. Felicità quando vedevano un semplice foglio trasformarsi in un volto, sorpresa nel capire che non servivano le parole per animarlo, tristezza e qualche lacrima quando si sentivano soli davanti al compito». Vlad Scolari, che ha tenuto i laboratori teatrali, spiega che «i bambini sono sempre bambini, pieni di energia, emotivi, sorprendenti; certo l'eco della guerra si sente, si nota dalle scelte di colori usati (giallo-blu) che ricorrono spesso nei loro disegni. Per noi non è comune sentire i bambini parlare di guerra in maniera così diretta».

«Presso i WeMove Camp di quest’anno abbiamo diversi bambini provenienti dall’Ucraina e l’esperienza condotta dagli educatori CIAI in questi mesi potrà, per loro, fare sicuramente la differenza», dichiara Marco Mercadante. Grande soddisfazione anche da parte di Violina Grynkiv, psicologa che collabora con l’associazione Rinascita dell’Ucraina: «È molto importante che i bambini ucraini possano lavorare sulle emozioni. Da quando sono iniziati i laboratori ho visto comparire sempre più sorrisi sui loro volti e una luce diversa nei loro occhi. È bello che possano proseguire anche in estate»

A questo link è possibile fare una donazione, così da offrire al maggior numero possibile di bambini e bambine la possibilità di frequentare i laboratori.