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Sostenibilità sociale e ambientale

Il Salento conquista i turisti tra lentezza e avventure

Potenziamento di un turismo lento, sostenibile e di qualità che punti alla destagionalizzazione dei flussi nei Comuni di Tiggiano, Tricase e Corsano: tre milioni di euro per un progetto che unisce tre Comuni dell’area salentina del Capo di Leuca

di Gabriella Debora Giorgione

Il 28 giugno prossimo, il ministro per il Sud e la Coesione territoriale del Governo Draghi, Mara Carfagna, sottoscriverà il Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) della costa adriatica che riguarda ventidue comuni della costa orientale salentina.
Si tratta di progetti fondamentali per lo sviluppo, finalizzati alla realizzazione di opere infrastrutturali di rilievo nazionale, interregionale e regionale, funzionali alla coesione territoriale e allo sviluppo equilibrato del Paese. Utili, insomma, utilissimi a ridurre il gap tra le aree evolute del paese e quelle che hanno l’ambizione e il coraggio di volerle raggiungere. Insieme ai fondi del Pnrr quelli del Cis rappresentano un’opportunità unica, forse irripetibile, per il Salento.

«I 22 Comuni che partecipano a questo Cis delineano quasi duecento chilometri di costa di enorme valore ambientale e paesaggistico», aveva spiegato il ministro Mara Carfagna durante la presentazione del Contratto. «La nostra attenzione si concentrerà sui progetti finalizzati a riqualificarla, promuoverla, renderla più collegata e percorribile, se possibile attraverso interventi integrati che moltiplichino l’efficacia dei singoli investimenti. Vogliamo dare al Cis un profilo ambizioso, per questo abbiamo spostato il focus delle progettazioni dalle aree urbane verso il litorale, per costruire un vero e proprio “CIS della costa”, uno strumento per valorizzare e recuperare dove serve uno dei litorali più belli d’Italia. Non sarà un contenitore in cui mettere dentro tutto e il contrario di tutto, ma l’opportunità di delineare un percorso di sviluppo, crescita e valorizzazione di potenzialità che finora non sono state adeguatamente sfruttate».

Tra i ventidue comuni interessati, anche due piccoli comuni aderenti alla Rete nazionale dei Piccoli Comuni del Welcome, Tiggiano e Tricase che, insieme al Comune di Corsano, hanno presentato un progetto sul potenziamento del turismo lento, sostenibile e di qualità, intercettando 3 milioni e trecentomila euro sui 184 milioni di progetti immediatamente finanziati dal Cis.

Coerentemente con le priorità individuate nell'ambito delle aree tematiche della politica di coesione, le Amministrazioni comunali di Tiggiano, Corsano e Tricase hanno quindi progettato ed elaborato interventi di rigenerazione e riqualificazione della costa e dei paesaggi costieri, con uno sguardo particolare alle infrastrutture di collegamento, allo sviluppo socio-economico, al rilancio culturale e al rilancio turistico dei loro territori.

Per i tre Comuni del Capo di Leuca, dunque, raggiunto il traguardo del finanziamento utile alla realizzazione di un vero e proprio Parco avventure che interesserà il tratto costiero: vie ferrate, percorsi bike e trekking, ponti tibetani e l’ormai famoso Volo dell’Angelo sul mare saranno le attrazioni che consentiranno di attrarre sempre più i turisti che cercano nuove occasioni ed esperienze da vivere.

«Oggi ci godiamo l’euforia, dal giorno della sottoscrizione ci metteremo a lavorare. Una cosa è certa: insieme si va lontano!», dice il sindaco di Tiggiano, Giacomo Cazzato, commentando la notizia del finanziamento del progetto.
«Un’occasione di sviluppo importante, per cui abbiamo lavorato e ci abbiamo creduto» ha aggiunto Andrea Ciardo, vicesindaco e assessore al turismo del Comune di Tricase. «Il turismo in Salento è sempre stato caratterizzato da una forte stagionalità. Oggi siamo in grado di invertire la rotta, dimostrando quanto la nostra terra sia attraente anche oltre l’estate. Basti pensare ai numeri registrati in altre realtà, dove questo segmento turistico è interessato da una crescita esponenziale».

Sostenibilità, opportunità sociali ed economiche, turismo e destagionalizzazione: obiettivi concreti, cantierabili, chiari e con una immediata ricaduta positiva su un’area di particolare interesse attrattivo turistico e culturale che soffre per le scarse potenzialità di risorse progettuali.

«L’attività di predisposizione del progetto ci ha visto lavorare insieme. Tre Amministrazioni, tre comunità, cittadini, associazioni. Il lavoro di squadra è il valore aggiunto del progetto. È stata premiata una visione strategica, una visione capace di osare» ha aggiunto Francesco Caracciolo, vicesindaco di Corsano.


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