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Csaba dalla Zorza “Volontaria all’Opera per un Giorno”

Dopo Beppe Severgnini e Anna Bonaiuto è il turno dell’esperta di bon ton e buona cucina di indossare i panni dei volontari di Osf alla mensa di corso Concordia. «Quando sei in difficoltà, non hai bisogno solo di un piatto di pasta, ma di qualcuno che ti sorrida e ti auguri buon appetito come ho visto fare qui» ha commentato al termine del suo servizio con i volontari

di Redazione

Volontario all’Opera per un giorno”, l’iniziativa che il presidente di Opera San Francesco per i Poveri, fra Marcello Longhi, ha definito «una fantastica iniziativa per diffondere questo enorme bene», si arricchisce di una nuova presenza dopo quella di Beppe Severgnini e di Anna Bonaiuto. A indossare il grembiule dei volontari di Osf questa volta è stata Csaba dalla Zorza, protagonista del fortunato programma “Cortesie per gli ospiti” su Real Time e autrice di diversi apprezzati testi di cucina. L’esperta di bon ton ha accettato con entusiasmo di indossare i panni della volontaria per servire i pasti agli ospiti di Opera San Francesco, la realtà di accoglienza e aiuto gratuiti che dal 1959 a Milano costituisce un punto di riferimento per i poveri.

Csaba dalla Zorza accompagnata dal presidente di Osf, fra Marcello Longhi, ha visitato prima il Servizio Docce e Guardaroba (nella foto ) dove ogni giorno in media 87 persone possono farsi una doccia e ricevere un cambio di biancheria pulita, per poi recarsi nella storica mensa di corso Concordia dove ha indossato il grembiule rosso e il badge prima di servire un buon piatto di pasta al pesto agli uomini e alle donne ospiti di Osf. «Pesto con patate e fagiolini, buona scelta», ha commentato l’esperta gourmet rivolgendosi al cuoco.

Ad accoglierla i suoi colleghi di turno – il team di volontari – che le hanno trasmesso solo pochi semplici consigli prima di iniziare a lavorare; e il cuoco di Osf, Francesco, che le ha fatto condire grandi quantitativi di pasta, ben più generosi di quelli a cui è abituata durante le riprese del programma tv grazie al quale è ospite nelle case degli italiani


Sopra Csaba dalla Zorza mentre distribuisce la pasta al pesto, in basso in mensa con fra Marcello Longhi

Al termine del turno Csaba ha accettato con piacere l’invito del presidente e ha consumato in sua compagnia il pranzo in mensa insieme agli altri ospiti. Il menù prevedeva oltre alla pasta, polpette, patate bollite e una banana.
L’esperienza vissuta è tutta nelle sue sentite parole: «Sono molto contenta di essere stata invitata da Opera San Francesco a fare la volontaria per un giorno anche perché Osf è nel mio quartiere e quotidianamente vedo con quanta dignità le persone affrontano il dolore di doversi mettere in fila per avere un piatto caldo». Csaba dalla Zorza ha poi aggiunto: «Questa iniziativa è utile per far riflettere: la vita è imprevedibile, ti può riservare grandi sorprese ma anche momenti molto brutti. Quando sei in difficoltà, non hai bisogno solo di un piatto di pasta ma di un sorriso, una parola gentile, di sentirti accolto. A Milano, Osf è questo, un luogo dove la porta è sempre aperta». E ha concluso definendo Opera San Francesco «una famiglia di adozione per i momenti bui della vita».


Il team dei volontari con cui ha lavorato Csaba dalla Zorza il ritratto di fra Cecilio all'interno della mensa

La mattinata in Mensa di Csaba dalla Zorza è stata organizzata nell’ambito della nuova edizione del progetto “Volontario all’Opera per un giorno” ideato per diffondere al grande pubblico l’impegno e il lavoro di Opera San Francesco, la realtà fondata il 20 dicembre 1959 da Fra Cecilio – portinaio del convento di viale Piave – che in quel giorno inaugurò la Mensa dei Poveri di corso Concordia, la stessa che tutt’oggi è capace di offrire fino a 2000 pasti al giorno a chi si trova in difficoltà.

Quello in corso Concordia è stato il primo servizio offerto da Osf al quale negli anni se ne sono aggiunti molti altri, allo scopo di dare un sostegno concreto a chi soffre.
Da allora infatti, uomini, donne e famiglie, italiani e stranieri, possono contare su due mense – a quella storica si è aggiunta la più recente in piazzale Velasquez; su un Servizio Docce e Guardaroba che permette loro di lavarsi e avere degli abiti puliti; sul Poliambulatorio grazie al quale ricevono cure mediche e medicinali gratuitamente; sull’Area Sociale che offre supporto per la ricerca di lavoro, guida e assiste gli utenti che intendono riprendere in mano la propria vita professionale, sociale o hanno necessità di una sistemazione abitativa – attraverso il Progetto Housing First e Housing Sociale. Senza dimenticare il Centro Raccolta dove i cittadini possono consegnare le loro donazioni di indumenti o medicinali che andranno a beneficio dei poveri.

Tutto questo è da sempre reso possibile grazie a un grande numero di volontari, persone che hanno deciso di impegnarsi concretamente in favore del prossimo meno fortunato. Più di 1000 cittadini – 200 dei quali medici – permettono ogni giorno il perfetto svolgimento di tutte le attività di aiuto di Opera San Francesco che, solo nell’ultimo anno ha distribuito 623.423 pasti, 22.192 ingressi alle docce, 4.384 cambi d’abito e 29.897 visite mediche.

Tutte le immagini sono di ©Isabella Balena – Foto da Ufficio stampa