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Servizi per l’infanzia: le proposte di “Crescerete” in vista delle elezioni

Nidi e servizi per la prima infanzia gratuiti, l’istituzione di un nuovo profilo universitario unico, che permetta di lavorare nel “sistema 0-6”, il superamento delle gare d’appalto al ribasso, che «mettono all’asta i bisogni dei bambini», per un sistema di accreditamento. Le istanze di oltre 500 lavoratrici dei servizi per i bambini fra 0 e 6 anni riunite in "Crescerete"

di Redazione

Nidi e servizi per la prima infanzia gratuiti, l’istituzione di un nuovo profilo universitario unico, che dopo tre anni di studio permetta di lavorare nel “sistema 0-6”, il superamento delle gare d’ appalto al ribasso, che «mettono all’asta i bisogni dei bambini» e il passaggio ad un sistema di accreditamento come già avviene in sanità. Sono tre delle richieste sui servizi 0-6 rivolte alla politica in vista delle prossime elezioni da “Crescerete” di Legacoopsociali. La rete è riunita oggi e domani a Roma ed è composta da oltre 500 lavoratrici dei servizi per i bambini fra 0 e 6 anni.

Nella lettera l’Associazione auspica che i partiti nei loro programmi prevedano:

  • L’ affermazione dei servizi 0-3 come diritto esigibile e in quanto tale finanziato dalla fiscalità generale per garantire a bambini di tutta Italia e di ogni condizione sociale ed economica una qualitativa offerta educativa e alle famiglie anche per conciliare tempi di vita e di lavoro;
  • L’ attivazione di un tavolo di confronto al Ministero per ottenere dai fondi PNRR le migliori risposte anche grazie alla co-progettazione e accreditamento fra Pubbliche Amministrazioni ed Enti del Terzo Settore promuovendo innovativi poli per l’infanzia;
  • Il superamento delle gare d’ appalto al ribasso che mettono all’ asta i bisogni di bambini indicando per le legge alle Pubbliche Amministrazioni altre modalità come l’accreditamento;
  • L’ Istituzione di un unico profilo universitario che permetta dopo tre anni di studio universitario la possibilità di lavorare nel “sistema 0-6” anche per affrontare il grave problema di carenze di figure professionali;
  • Promuovere un nuovo curricolo prevendendo anche percorsi formativi permanenti rivolti a chi opera nel sistema 0-6 sui temi dei “servizi green-plastic free”, digitalizzazione, rapporti con le “nuove” famiglie.

Queste stesse proposte saranno presentate a diversi stakeholders – tra cui Gruppo Nidi, Sindacato, Anci, Fism, Forum del Terzo settore e Forum Disuguaglianze, Alleanza per l’infanzia, Save the Children, Fondazione per il Sud – a cui sarà richiesto un contributo: “Crescerete” di Legacoopsociali propone infatti a loro la costituzione di un tavolo permanente su questi temi, visto che attualmente questo tavolo non è stato promosso dal Ministero.

Foto Unsplash


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