Welfare & Lavoro

Foggia sperimenta la Terapia Creativa di Dynamo Camp

Per tre giorni l’associazione iFun ha ospitato a Foggia lo Staff di Dynamo Camp che ha fatto conoscere e toccare con mano, ai bambini e ai ragazzi con autismo e disturbi psico sensoriali, le attività ed i benefici della Terapia Ricreativa

di Emiliano Moccia

Tre giorni per sperimentare le attività della Terapia Ricreativa di Dynamo Camp. Tre giorni per consentire ai bambini e ai ragazzi coinvolti di toccare con mano le proprie capacità e le proprie potenzialità, al fine di promuovere fiducia in sé stessi ed un maggiore senso di autonomia. Dal 14 al 16 settembre lo staff Dynamo è tornato a Foggia ospite dell’associazione iFun, composta da genitori di figli con autismo e disturbi psicosensoriali. Ospiti della Masseria De Vargas, circa 50 bambini e ragazzi tra i 5 anni e i 17 anni, dei quali 39 con autismo e disturbi psico sensoriali e 11 fratellini e sorelline, hanno partecipato al camp di terapia ricreativa strutturato per ospitare bambini affetti da patologie gravi o croniche in terapia e nel periodo di post ospedalizzazione.

Teatro, storytelling e art lab, Dynamo Circus, musica, stimolazione tattile e sensoria, arrampicata, terapia ricreativa con gli animali, tiro con l’arco, rap, hip-hop e tanto altro. Tutte attività inclusive, accessibili a tutti i partecipanti, che hanno potuto fare affidamento su più di 30 volontari, educatori ed operatori e sui programmi di terapia che lo staff della onlus mette a disposizione in modo gratuito. «Avere qui da noi Dynamo Camp è un sogno che si realizza perché da sempre guardiamo con ammirazione al loro operato» spiegano dal direttivo di iFun, che ha puntato per il secondo anno consecutivo su questo tipo di esperienza per farla vivere «a tutti coloro che non possono recarsi in Toscana, o ancora non hanno avuto la possibilità di farlo».

A dare una mano per la buona riuscita dell’iniziativa che ha animato i pomeriggi e le sere dei bambini e delle loro famiglie, anche realtà come Ghenos, Daunia Avventura, Fondazione Siniscalco Ceci Emmaus ed Udico. L’obiettivo della tre giorni foggiana, dunque, è stato quello di ampliare l’offerta di servizi a supporto delle disabilità, nello secondo lo spirito dell’associazione iFun che attraverso le sue progettualità punta a migliorare l’autonomia dei ragazzi e favorire il loro inserimento nella società, anche attraverso l’acquisizione di competenze professionali da poter poi spendere nel mercato del lavoro.

Per quanto riguarda Dynamo Camp, invece, il 2022 è stato un anno speciale, in quanto la onlus festeggia i 15 anni di attività. Un lungo cammino che ha generato un impatto sociale su 75.000 bambini con gravi patologie e loro familiari che hanno goduto dei programmi di Terapia Ricreativa Dynamo.

Oltre 75 le patologie ospitate, mentre il network di Dynamo Camp è costituito da 97 ospedali e 85 associazioni di genitori o di patologia in tutta Italia. Perché la missione è sempre la stessa: sostenere il diritto alla felicità dei bambini affetti da patologie gravi o croniche. E la tre giorni foggiana ha dimostrato proprio questi benefici sia per i piccoli partecipanti sia per le loro famiglie.