Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Sanità & Ricerca

A Mind Milano il Terzo settore collabora con la sanità

Incontri formativi e scambio di buone pratiche nazionali e internazionali, le prime attività del percorso avviato da Be Whiz | Beside You Group e da Fondazione Triulza all’interno di Federated Innovation a Mind Milano

di Redazione

A Mind, l'Innovation District di Milano, rappresenta già oggi tutta la filiera dell’ecosistema della Sanità con la presenza di Human Technopole, il nuovo IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, il futuro Campus scientifico dell’Università degli Studi di Milano, numerose Aziende del settore Life Sciences, la rete delle organizzazioni socio-sanitarie di Fondazione Triulza, la società partecipata pubblica Arexpo e lo sviluppatore Lendlease. Nasce proprio in MIND – palestra di innovazione e di sperimentazione di modelli sostenibili – una nuova alleanza tra privato e privato sociale con l’obiettivo di accelerare un cambiamento culturale della filiera della salute verso la sostenibilità e la circolarità. La pandemia ha messo in difficoltà tutto l’ecosistema sanitario e ha fatto emergere la necessità di creare maggiori sinergie tra chi opera sui territori e di intervenire sugli aspetti legati alla sostenibilità, per rispondere alla transizione ecologica ma puntando alla crescita e all’innovazione di tutta la filiera della salute.

Quest’alleanza si concretizzerà nei prossimi mesi con l’organizzazione di incontri formativi, momenti di approfondimento e scambio di buone pratiche nazionali e internazionali rivolti a top executive, manager, imprenditori, startuppers, cooperatori e altri stakeholder pubblici e privati attivi nel settore. I promotori sono Federated Innovation @MIND, Be Whiz | Beside You Group, una delle aziende partner, e Fondazione Triulza, rete di organizzazioni del terzo settore e dell’economia civile. La prima tappa di questo percorso si è svolta il 29 e il 30 novembre con un evento multi-stakeholder – il Green Experience Camp – a cui hanno partecipato i decision-maker dell'ecosistema Healthcare: ricerca, imprese, ospedali, università, operatori socio-sanitari, cooperative e terzo settore, interessati a trovare soluzioni innovative a problematiche reali in ottica ESG.

Due giornate d approfondimenti, condivisione di best practice nazionali e internazionali (in particolare dalla Svezia e dalla Norvegia) e momenti di confronto su tematiche strategiche quali l’energia, i rifiuti, l’ecodesign, la finanza sostenibile e l’approccio olistico allo sviluppo sostenibile nel settore Life Sciences. L’iniziativa ha anche previsto una visita alla nuova sede dell’IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant'Ambrogio che rappresenta l’avanguardia dell’evoluzione tecnologica, organizzativo-gestionale nel panorama italiano e internazionale. È uno dei pochi ospedali nel mondo certificato LEED livello GOLD per le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati.

“L’iniziativa Green Experience Camp è un esempio virtuoso delle sinergie che vogliamo creare nell’ambito della Federated Innovation, sia tra aziende dello stesso settore, sia con altri stakeholder MIND e territoriali. Stiamo inoltre lavorando alla creazione di una rete internazionale del settore Life Sciences&Healthcare con il modello Federated Innovation in grado di attrarre talenti, generare progetti ed alleanze”, annuncia Tommaso Boralevi, Presidente della Federated Innovation @MIND.

“Il contributo delle cooperative e delle organizzazioni del terzo settore è fondamentale per la tenuta della filiera della sanità e socio-sanitaria, come abbiamo visto durante la pandemia, grazie alla loro presenza diffusa sui territori con servizi pubblici e assistenza domiciliare. Il non profit e il privato-sociale devono cogliere le opportunità legate alla transizione ecologica e per questo è importante che condividano lo stesso cambiamento culturale del pubblico e del privato verso la sostenibilità e circolarità”, spiega Massimo Minelli, Presidente di Fondazione Triulza.
Sono circa 49.000 le realtà del terzo settore attive nell’ambito sanitario e socio-sanitario in Italia, con oltre 524.000 lavoratori (dati Istat 2020). Di queste, oltre 12.500 sono cooperative con un valore della produzione di 17,4 miliardi di euro e oltre 409mila addetti.

“Noi di Beside You Group crediamo che per un Healthcare davvero sostenibile e circolare, vada spostata l’attenzione verso la creazione di reti multi-stakeholder dinamiche, trasversali, ben integrate tra loro e supportate e finanziate dalle istituzioni. Su questo è utile attingere alle esperienze di altri Paesi virtuosi. Per questo stiamo provando a creare tutti i presupposti che rafforzino la capacità innovativa e di competitività delle aziende sanitarie attraverso il progetto dell’Ospedale virtuale Virdea, la creazione di un cluster sulla sanità sostenibile multi-stakeholder, la partnership con importanti realtà e reti dinamiche svedesi, l’agorà del Green Experience Camp e la creazione di una piattaforma di formazione specializzata sulla sostenibilità”, spiega Fulvio Mastrangelo, Presidente Beside You Group.

“La sostenibilità – ha affermato l’Assessore all’Ambiente e Clima di Regione Lombardia Raffaele Cattaneoè un tema trasversale a tutte le politiche ed è declinabile in diverse azioni tra le quali rientrano anche quelle in campo sanitario. Nello scorso luglio Regione Lombardia ha approvato una delibera frutto di un lavoro tra ambiente e sanità che vede la condivisone degli obiettivi di transizione energetica, di decarbonizzazione e di contrasto ai cambiamenti climatici nell’ambito della sanità. L’economia circolare è una sfida che riguarda anche il sistema sanitario: i rifiuti sanitari in Lombardia sono pochi in termini quantitativi, ma sono molto impattanti per la loro complessità ed esiste un sistema di trattamento dei rifiuti sanitari che vede il loro recupero come energia all’interno dei termovalorizzatori. Il passo ulteriore sarà il loro recupero anche in termini di materia, così come previsto nel nuovo piano rifiuti. Nella strategia regionale per lo sviluppo sostenibile – conclude l’Assessore all’Ambiente – il settore sanitario rientra nelle politiche strategiche per muoversi all’interno della sostenibilità, che è un traguardo a cui guadare per rimanere la locomotiva del paese”.


Al Green Experience Camp il 29 novembre mattina si è parlato del futuro della Sanità sostenibile confrontando tre modelli eccellenti in Europa: Regione Lombardia, Svezia e Norvegia. Gli stakeholder già presenti in MIND e protagonisti da diversi punti di vista della filiera di Healthcare e Life Sciences hanno affrontato i temi della ricerca e delle collaborazioni per la sostenibilità. Sono state presentate best practice nazionali e internazionali di aziende eccellenti e anche di cooperative e imprese social tech. Con la partecipazione di: Federated Innovation @MIND, Fondazione Triulza, Arexpo, Regione Lombardia, Consolato di Svezia a Bologna, Consolato di Norvegia a Milano, Università degli Studi di Milano, Human Technopole, IRCCS Ospedale Galeazzi – Sant’Ambrogio, Lendlease, Legambiente Lombardia, Beside You Group, UCB Pharma SpA, Nordic Center For Sustainable Healthcare, Kaleidos Società Cooperativa Sociale ed Equa Cooperativa Sociale.

Il programma e tutti i materiali dell’incontro e le prossime iniziative formative e culturali sulla sostenibilità e la circolarità nell’ecosistema della sanità sono disponibili sul sito.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA