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Ucraina 17 Giugno Giu 2022 1328 17 giugno 2022 -
Ucraina 23 Maggio Mag 2022 0843 23 maggio 2022 Perché andare in Ucraina? Perché il Mean?
I governi ci propongono una margherita tragica, in cui i petali dicono che dobbiamo scegliere tra armare e non armare, noi abbiamo scelto di formare un mazzo di fiori di campo ed aggiungere nuova vita a quella Margherita con nuove parole di senso. Il nostro sogno è racchiuso nello slogan pensato da Marianella Sclavi, more arms to embrace, più braccia per abbracciare, no arms for war, no armi per la guerra. Sotto questa “bandiera” arriveremo a Kiev l’11 luglio. Vieni con noi
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#Ucraina 9 Maggio Mag 2022 1055 09 maggio 2022 La deterrenza non è una vittoria
La delegazione del Movimento Europeo di Azione Nonviolenta è tornato ieri dall'Ucraina, ecco un breve resoconto degli incontri con i rappresentanti della società civile ucraina
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Pace 24 Aprile Apr 2022 0936 24 aprile 2022 La nonviolenza è al bivio e si è data un appuntamento
In coincidenza con la Marcia della Pace straordinaria di Perugia-Assisi, in trentacinque organizzazioni si sono ritrovate a a Roma, nella sede del CSV Lazio, laici e cattolici, cooperanti ed operatori sociali, con il compito di scegliere quali strade percorrere per far sentire la voce di un’Europa diversa, che non si ferma solo al finanziamento della resistenza ucraina ed alle sanzioni, ma che intende fare avanzare un’azione nonviolenta per le generazioni future
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Idee 22 Aprile Apr 2022 1159 22 aprile 2022 Il pacifismo guardi al domani
#pacifismoannozero: «La grande sfida del pacifismo postmoderno è tutta qui: non si tratta “solo” di accettare di esporre il proprio corpo alla sofferenza delle pratiche di nonviolenza attiva, come Ghandi e Martin Luther King hanno fatto; si tratta di capire come far depositare le armi a una potenza militare che ha in sé il potere di distruggere il pianeta senza, tuttavia, poter sperare che quella potenza abbia una coscienza nonviolenta». Uno stralcio dell'intervento del portavoce della rete "Per un nuovo welfare". La versione integrale sul numero di Vita magazine di aprime
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Idee 16 Aprile Apr 2022 2142 16 aprile 2022 Per una Pasqua scomoda
Questa Pasqua ci inquieta perché come costruttori di pace sappiamo che non stiamo facendo abbastanza, che dovremmo metterci in marcia e che non ci sarà una vera resistenza nell’al di qua, se non partecipiamo alla sofferenza di Dio nella mondanità, come esortava Bonhoeffer.
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Idee 25 Marzo Mar 2022 1149 25 marzo 2022 Si fa presto a dire pacifismo
Pensare la pace, oggi, significa prima di tutto avere un’idea di futuro dell’umanità contro i tanti futuri distopici a cui la cinematografia ci ha preparato da decenni. La nonviolenza attiva è soprattutto una tecnica di risoluzione del conflitto, è strategia, è pensiero divergente. Oggi di divergente non vediamo ancora niente: questa guerra era attesa e nessuno l’ha fermata, anzi tutti l’hanno un po’ spinta. Ora sarebbe il momento che si aggiungano ai prevedibili piani di guerra qualcosa di nuovo per far affermare una strategia di pacificazione, prima che sia troppo tardi
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Presa diretta 18 Marzo Mar 2022 1219 18 marzo 2022 Quando Pollicino fugge dalla guerra
Dalla Polonia il racconto di Angelo Moretti, portavoce Rete Sale della Terra e dei Piccoli Comuni del Welcome, dove insieme a un imprenditore italiano attivo nel Paese «abbiamo immaginato che il nostro compito fosse quello di aprire le porte. I bimbi non devono odiare il loro passato e, come Pollicino, devono poter tirare fuori la loro forza per riprogettare la loro casa». Risultato? Sta nascendo una filiera dell'accoglienza che dai confini dell'Ucraina arriva in Italia
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Polonia 17 Marzo Mar 2022 1242 17 marzo 2022 L'Arca dell'accoglienza sui confini selettivi
Alla frontiera con l'Ucraina a Medyka, Polonia orientale, se di là non ci fosse le guerra, l'Europa sembra l’Arca dell’alleanza in cui tutto il mondo vorrebbe poter vivere. Associazioni e volontari aiutano, si affannano a spingere i carrelli, sorridono a profughi e animali. Ma c’è un tarlo che rode: meno di due mesi fa, la Polonia ha dato notizia di aver avviato la costruzione di uno dei muri più lunghi della storia di Europa, 186 chilometri per “difendersi” da migranti afghani, siriani, africani, famiglie agli stessi confini e che fuggono da guerre altrettanto tremende