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Inclusione

La disabilità?  Viaggia accessibile su quattro ruote

Palermo è solo la prima tappa di un progetto dedicato alla mobilità delle persone con disabilità. Un servizio di autonoleggio con veicoli adattati, capaci di favorire la conduzione di una vita piena e autonoma. “Next to this ability” parte dalla Sicilia per estendere una flotta molto speciale anche al resto del Paese

di Gilda Sciortino

C’è chi ha capito di essere veramente libero quando è entrato in possesso per la prima volta della patente, lasciapassare indispensabile per andare alla conquista del mondo in piena autonomia.

Non è stato e non è, però, così, per tutti; ecco perché si può e si deve considerare magico il progetto “Next to this ability”, alla base del quale c’è l’assunto che “muoversi in libertà è un diritto di tutti e non solo di una parte della popolazione”.

Una vera e propria esperienza di vita alla guida, quella che offre “Sicily Rent Car”, compagnia di autonoleggio che ha allargato i confini del viaggio e dell’autonomia. E lo ha fatto decidendo di partire dalla Sicilia, Palermo in particolare, introducendo per la prima volta l’autonoleggio a breve termine di vetture adattate con sistemi di guida per persone con disabilità motorie in possesso di patente speciale.

Un’azienda fondata nell’aprile del 2011 e che, da soli due persone, è tanto cresciuta da potere vantare in poco più di dieci anni una squadra di 68 dipendenti, 600 auto in flotta ed un fatturato di oltre 5,6 milioni di euro.

La presentazione del progetto

«Se guardo agli inizi, a quando io mi occupavo esclusivamente della pulizia delle nostre 18 auto usate», racconta l’amministratore unico di SRC, Francesco Scalia, « mi sembra che sia passata una vita. Tutto quello che oggi siamo lo dobbiamo al lavoro di un team che ha creduto in obiettivi che guardano al benessere della comunità. Noi vogliamo fare vivere un’esperienza al cliente affinchè il noleggio diventi parte indimenticabile del viaggio».

La mobilità inclusiva alla base  di una proposta che colma un gap.

«Una delle principali nostre caratteristiche è sempre stata quella di trovare soluzioni affinchè il noleggio diventasse accessibile, ma a un certo punto, un anno fa, mi sono reso conto che mancava qualcosa, che il noleggio escludeva parte di popolazione. Qualcosa non funzionava perché, quando si parla di inclusione senza alcuna aderenza alla realtà, sono solo parole. Da lì ho pensato a un progetto che desse la possibilità a tutti di affrontare il viaggio in assoluta indipendenza e autonomia».

Ed ecco pronte delle vetture che, per molti, sono la realizzazione di un sogno.

 «Le vetture», sottolinea  Scalia, .«sono adattate con 4 dispositivi installati ad hoc. Hanno un acceleratore a cerchiello posto sul volante, freno di servizi manuale, centralina con comandi a raggi infrarossi e pedale dell’acceleratore a sinistra, che consentono di coprire il 75 per cento circa delle disabilità non gravi. L’obiettivo, però, è di arrivare al 100 per cento ampliando l’offerta».

Un servizio che ci voleva e che in tanti aspettavano. Ce lo conferma chi in carrozzina ci vive da anni e che, proprio per testarlo dando ulteriori credibilità al progetto, ne è diventato testimonial.

«Io sono sulla carrozzina da venti anni, da quando ne avevo 33 », racconta Nunzio Ezio Colella», perché sono stato investito da una signora che poi si è dileguata. Ero a pochi metri da casa, mi sarei andato a fare una doccia per poi uscire con gli amici a fare l’aperitivo. Certo, la mia vita è cambiata del tutto, ma non ho mai perso la positività. E’ solo cambiato il modo di muovermi, ma cosa avrei dovuto fare? Io ho una macchina adattata con la quale mi muovo molto bene in città, ma ci sono tante persone come me che, grazie a un servizio come quello che si sta proponendo potranno avere un’opportunità di mobilità unica. Sono felice di esserne testimone».

Un servizio completo e rispondente alle esigenze, che ha un costo giornaliero d noleggio di 49 euro. Basta entrare nel sito e simulare il percorso da fare così come per quanti giorni si pensa di utilizzare la vettura per sapere che tipo di spesa si andrà ad affrontare. Ma c’è di più perché. grazie alla partnership con  l’Anglat, associazione nazionale di promozione sociale che opera dal 1980  per la rappresentanza e la tutela dei diritti delle persone con disabilità e dei loro nuclei familiari, i tesserati potranno ottenere uno sconto del 10 per cento sulla spesa da affrontare. che si concentra prioritariamente sui settori della mobilità, della guida, del trasporto e dell’accessibilità, coinvolgendo in tutta Italia 160mila possessori di patenti speciali per la guida di autoveicoli adattati.

La sostenibilità, dunque, come parte integrante dell’ orizzonte strategico di Src, il cui impegno sociale si concretizza anche nel sostegno delle passioni, come quelle sportive.

 «Crediamo che anche questo aspetto sia per noi un dovere», conclude Scalia,  «che poi ovviamente si associa al piacere di esultare insieme agli atleti che sosteniamo. Penso a una giovane promessa del tennis siciliano come Anastasia Abbagnato, sorella della famosa ballerina, ma anche al comandante Sergio Davì che abbiamo sostenuto in occasione della sua avventurosa traversata oceanica in gommone. Atleti che si mettono in gioco e sfidano loro stessi. Passioni, quelle che animano lo sport ,che non possiamo non condividere perché parlano di sfide. Come quella che abbiamo abbracciato all’inizio della nostra avventura e che ci sta portando lontano».

In apertura Nunzio Ezio Colella, il testimonial del servizio (le foto sono state fornite all’ufficio stampa del progetto)


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