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Cooperazione & Relazioni internazionali

Ex Zaire: Bene il nostro parlamento! Ora serve un politico “a tempo pieno”

di Giulio Albanese

Mi ha fatto molto piacere sapere che il nostro Parlamento ha approvato all’unanimità cinque mozioni sulla grave crisi che attanaglia il settore orientale della Repubblica Democratica del Congo. In particolare, una di queste interpellanze, in cui figura come primo firmatario Jean Leonard Touadi, impegna il nostro governo “a rilanciare, presso le sedi istituzionali dell’Unione europea, la proposta di intervenire con missioni umanitarie e di soccorso anche con unità militari, per la gestione della crisi e il ristabilimento della pace” e “a prendere parte attiva agli sforzi della diplomazia internazionale volti a fermare i massacri in atto nel Kivu settentrionale, anche in vista di un eventuale intervento promosso dai Paesi dell’Unione europea”. Come già denunciato in passato su questo blog, si sta sviluppando in maniera degenerativa una nuova fase del conflitto congolese esploso il 2 agosto del 1998, una guerra legata innanzitutto e soprattutto allo sfruttamento illegale delle immense risorse minerarie del sottosuolo. Da rilevare che le regioni orientali del Congo sono sempre più politicamente e militarmente ostaggio del Rwanda. Da questo punto di vista sarebbe auspicabile che il nostro governo trovasse un politico “a tempo pieno” in grado di seguire le vicende africane. Il ministro degli esteri Franco Frattini all’inizio del suo mandato aveva deciso di mantenere per sé, oltre la competenza sulla Cooperazione, anche quella sull’Africa Subsahariana. Una scelta collegata alle priorità che l’Italia intendeva assegnare al G8 dell’Aquila, tra le quali figurava la lotta alla povertà. Ma ora che la presidenza italiana è scaduta, soprattutto nei circoli della cooperazione allo sviluppo e nel mondo missionario, si avverte il bisogno di un politico a tempo pieno che segua le vicende africane. Nel passato, ex sottosegretari del calibro di Rino Serri, Alfredo Mantica, come anche l’ex viceministro Patrizia Sentinelli, hanno svolto questo compito con grande passione e professionalità, viaggiando in lungo e largo nel continente.


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