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Da Ruda a Kansas City, Marten alla conquista della Mlb

di Roberto Brambilla

 Nessuno come lui. Marten Gasparini ha 16 anni, l’età in cui più o meno si sta cercando di capire che fare della proprio vita. Viene da Ruda, un paese di 3mila abitanti in provincia di Udine. Marten, papà italiano e mamma giamaicana, ha appena firmato un contratto da 1,3 milioni di dollari con i Kansas City Royals, franchigia della MLB, la lega professionista di baseball nordamericana.

Non è il primo azzurro di formazione (cioé nato e cresciuto sportivamente in Italia) a essere chiamato dai professionisti a stelle e strisce, prima di lui Alex Liddi a Seattle e Alessandro Maestri a Chicago, ma mai era capitato che per giocatore di quell’età, italiano o straniero, venisse sborsata una cifra così alta.

Un investimento che gli osservatori dei Royals hanno fatto nel primo giorno utile per ingaggiare giocatori fuori dagli Stati Uniti e bruciando la concorrenza dei Los Angeles Dodgers e dei Seattle Mariners. Gli scout venuti dal Missouri seguivano Marten da due anni, da quando il ragazzo, dopo aver iniziato cinque anni nei Sultan Cervignano Tigers, venne segnalato a Bill Holmberg, tecnico dell’Accademia federale di Tirrenia. Qui il ragazzo di Ruda ha avuto l’occasione di migliorare, è cresciuto fisicamente (ora è alto 1,82 per 80 chili) e si è fatto notare con la maglia azzurra partecipando ai Mondiali Under 15 e Under 18. Sempre ottime prestazioni che insieme alla valutazione positiva delle potenzialità di Marten hanno convinto Kansas City a staccare l’assegno per metterlo sotto contratto.

Adesso per il ragazzo comincia il bello. E forse il difficile. Sarà assegnato alle Minors, cioè alle squadre affiliate dei Royals, dove potrà giocare e confrontarsi con il livello del baseball Usa. Intanto continuerà a studiare per ottenere il diploma di High School ed eventualmente frequentare l’università. Paura? A sentire le sue parole del ragazzo ai media, neanche un po’. “A me interessa solo una cosa, diventare un grande giocatore di baseball e per fare questo sono pronto a tutto – ha detto Marten, considerato dagli esperti la promessa numero 4 della Mlb – andare in America è una grande opportunità e non il tempo per commuovermi di nulla”.


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