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Ice sledge hockey, l’Italia qualificata ai Giochi paralimpici di Sochi

di Roberto Brambilla

Un sogno che diventa realtà. L’Italia dell’ice sledge hockey, è alle Paralimpiadi di Sochi 2014. La squadra azzurra, capitanata da coach Dario Da Rin, è arrivata seconda nel torneo di qualificazione paralimpica che si è svolto a Torino, dietro la Corea e davanti alla Svezia. Quattro vittorie, una sconfitta ai supplementari (arrivata con il pass già in tasca) contro gli asiatici e un biglietto per Sochi messo in cassaforte dopo la vittoria 3-2 della Germania sul Giappone.

Per gli azzurri saranno i terzi Giochi paralimpici consecutivi, dopo Torino 2006 (dove l’Italia partecipò come paese organizzatore) e Vancouver 2010, edizione in cui la Nazionale arrivò settima su otto partecipanti battendo nella “finale di consolazione” per l’ultimo posto la Svezia. Un grande traguardo per uno sport  che sta provando a svilupparsi e soprattutto per un gruppo di ragazzi. Come il capitano Andrea Chiarotti, detto Ciaz, uno dei pionieri della disciplina in Italia (ex hockeista, fondatore del primo club italiano i Tori Seduti di Torino), come Florian Planker, già azzurro alle Paralimpiadi di Vancouver nello sci alpino o Santino Stillitano, il miglior portiere del mondo, canadese di nascita ma colonna dell‘Armata Brancaleone, squadra lombarda di Serie A.


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