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Passo dopo passo

di Maria Chiara Roti

Inizio questo blog in punta di piedi o meglio un passo dopo l'altro. Questo blog è un contenitore di storie, viaggi, recensioni, esperienze che coniugano il cammino con l'impegno sociale.

Quale migliore storia per dargli vita , se non questa perfetta sintesi del nostro sentire: il cammino delle terre mutate.

Questo cammino ha origine nel 2012 dalla energia di un gruppo di amici visionari che percorre la lunga marcia da Roma all'Aquila. Sono un gruppo di cinquanta valorosi che vuole richiamare l'attenzione delle istituzioni e chiedere a gran voce, in pace, una vera ricostruzione, fino a quel momento lenta e mal fatta, di questa città straziata.

La marcia funziona, non sono solo passi, diventa un vero e proprio movimento e poi una tradizione e così il gruppo si organizza e si inventa il cammino delle terre mutate, un percorso tracciato che oggi tocca e abbraccia i comuni colpiti da ben due terremoti, quello dell'Aquila del 2009 e quello del centro Italia del 2016.

Ogni estate partono camminatori, pellegrini, partigiani di un movimento di pace da Fabriano a l'Aquila, 200 km nel cuore della nostra Italia ferita, spopolata, ma che mostra desideri di vita e di rinascita.

Portano conforto a chi è rimasto, voce a chi non ce l'ha, richiamano la ricostruzione, muovono una piccola economia. Alloggiano in tende, ostelli e agriturismi, cenano in osteria, acquistano piccoli prodotti e fanno amicizia, tra loro e con la gente del posto. È questo il senso del cammino e del gruppo.

I comuni toccati sono Ussita, Accumuli , Amatrice…

Quest'anno, invitata da Daniele Moschini, guida ambientale e anima di questo movimento, ho preso parte a due tappe: Campi di Norcia – Norcia, Norcia – Castelluccio.

Questa ultima è una delle tappe più significative e brucianti per i suoi 20 km e gli 800 metri di dislivello.

Gli organizzatori, le tre organizzazioni unite: Movimento tellurico, Feder Trek e Ape, Associazione proletari escursionisti, e le loro bravissime guide hanno accolto nelle loro larghe braccia 80 camminatori di tutte le età e le provenienze, 160 piedi, che seguendo la direzione indicata dal dito puntato di San Benedetto nella sua piazza di Norcia, si sono diretti sul più bell'altipiano di Italia dove alla fine di giugno avviene un fenomeno di colori psichedelici, ovvero la ormai nota fioritura delle lenticchie.

Camminodelleterremutate.org è anche un libro di Enrico Sgarella edito da Terre di Mezzo Editore.


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