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Da Pechino a New York, tutti per Boeri

Giuseppe Frangi sul suo blog torna sul "licenziamento” dell'assessore e racconta della Open Letter to Mayor Pisapia

di Redazione

Avevo scritto che la cacciata di Boeri era una sconfitta per Milano. Ed ecco che ora arriva una lettera a conferma di questo,  inviata a Giuliano Pisapia e firmata da 40 personalità mondiali di primissimo piano, architetti, design, artisti, critici, fotografi, registi.«Egregio sindaco Giuliano Pisapia», vi si legge, «è con rammarico e disappunto che apprendiamo che a Stefano Boeri sono state ritirate le deleghe alla Cultura, Moda e Design per la città di Milano…. Questo licenziamento immotivato priva Milano di uno dei suoi punti di forza, di un individuo con intelligenza, energia, motivazione e una rete globale di relazioni capaci di rendere Milano protagonista senza rivali sulla scena europea del XXI secolo».

La lettera ovviamente chiude con la richesta di «mettere da parte le differenze personali e, per il bene della città» a riconsiderare questa decisione. Seguono le firme, che vanno da Zaha Hadid a Li Hu, da Marina Abramovic ad Amos Gitai, da Okwui Enwezor a Jean Nouvel. Insomma un parterre impressionante per autorevolezza. Ma la cosa che più colpisce sono le città da cui vengono questi firmatari: c’è tutto il mondo, da Pechino a Città del Mesico, da New York a Berlino, da Dakar a Tirana e così via…

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Qui il testo della letera e le firme  Open Letter to Mayor Pisapia


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