Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Attivismo civico & Terzo settore

Cos’è necessario?

di Bernardino Casadei

Voglio condividere alcune citazioni tratte da: Cosa è necessario? Di Kathleen P. Enright, Presidente e CEO di GEO (Grantmakers for Effective Organizations), pubblicato sulla Stanford Social Innovation Review nella primavera 2014.

Penso che possano rappresentare utili spunti di riflessione per chiunque voglia sviluppare il settore filantropico anche nel nostro Paese

“Dobbiamo andare oltre la focalizzazione su far crescere le singole organizzazioni e concentrare la nostra attenzione sul cambiamento finale che vogliamo conseguire, l’azione collaborativa è la modalità principale per conseguire questo obiettivo”.

“La cosa più importante che dobbiamo far crescere non è la dimensione dell’organizzazione, ma i risultati che consegue”.

“Far crescere l’impatto dipende meno dalla dimensione dell’ente che dalla sua capacità di mobilitare relazioni e risorse per conseguire risultati migliori, dando benefici consistenti e sostenibili per le persone e le loro comunità”

“L’innovazione e l’impatto non sono sinonimi”

“È necessario un leader dedicato solamente a sviluppare e gestire le relazioni con gli stakeholder, a creare l’interesse del pubblico e che abbia la volontà di sviluppare tale idea”

“Come possiamo amplificare gli sforzi degli altri per perseguire il nostro vero fine?”

“È importante ricordare che la filantropia può fare dei danni. Insistere su chiare ed immediate evidenze dell’impatto conseguito, piuttosto che stabilire scadenze non realistiche per i risultati può portare sia gli enti d’erogazione che i beneficiari dei contributi al fallimento”.

“Gli enti d’erogazione dovrebbero cercare di strutturare i loro investimenti con modalità che aiutano e non creano problemi agli enti beneficiari e nello specifico:

  • Mettere a disposizioni risorse adeguate, flessibili e per un tempo sufficientemente lungo;
  • Sostenere le competenze nella raccolta dati e nella gestione della performance;
  • Investire nelle capacità degli enti e nello sviluppo della leadership che le aiutano a crescere il loro impatto ed in particolare le competenze degli individui e delle organizzazioni a collaborare e a costruire relazioni;
  • Considerare la possibilità di sostenere movimenti oltre che a singole organizzazioni”.
“Sono necessari degli enti d’erogazione che soano pronti a lavorare con gli enti non profit per assicurarsi che questi ultimi abbiamo tutto quelle di cui hanno bisogno per accrescere il loro impatto nel tempo”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA