Sanità & Ricerca

L’idiozia della censura dei corpi imperfetti #ThisBody

di Noria Nalli

Ringrazio anche in questa occasione, le mie amiche del sito www.vivobenedonna.com, che segnalano l’ottusità delle reti americane Abc ed Nbc, che hanno censurato e bloccato uno spot della Lany Bryant che reclamizza lingerie per donne curvy. “Le immagini della pubblicità in questione hanno un livello nudità simile a quello che si vedrebbe in una pubblicità di detergenti intimi. In altre parole, la tv statunitense ritiene che non siano state rispettate le linee guida relative all’indecenza negli spot, proprio per i frammenti di nudità che si intravedono”. Scrivono le mie colleghe di Vivobenedonna.  

Io che, come ripeto spesso, sono disabile ed orgogliosamente curvy, mi sento più che mai chiamata in causa. Questo video è ricco di immagini dolci e castamente sensuali e le modelle sono ampliamente coperte. Ciò che dà veramente fastidio è la corporeità fuori dagli schemi, non catalogabile. Questi razzisti avrebbero censurato anche un corpo disabile. Sono disgustata e sempre più felice di avere iniziato a riflettere in maniera più approfondita sulla corporeità. Ho iniziato una serie di racconti su questo argomento e presto ve li proporrò e ne parlerò anche nella mia trasmissione radiofonica. Come dicono le ragazze nello spot questi corpi sono fatti per la rivoluzione! 

 


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