Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Solidarietà & Volontariato

Confederation cup? Provate a scommettere sui terremoti…

di Andrea Cardoni

Scommetto tutte le vostre vincite al lotto, al superenalotto, alla tombola a capodanno, ai bingo, ai gratta e vinci, al totocalcio, al totip, ai cavalli, le maglie delle squadre di calcio con i siti di scommesse, i bingo aperti 24h su 24 con servizio a tavola e vicino i compro oro, i minuti dei servizi dei vari TG delle tv pubbliche o testate nazionali sul jackpot più alto di sempre del prossimo Bingo o Powerball negli Stati Uniti, la vincita a briscola, i biliardini i biliardi i flipper i ping pong sostituiti dalle slot machine perché i gestori non ce la fanno più ad andare avanti con quelli, i banner sui siti di informazione, i negozi e le botteghe delle periferie comprati e tramutati in casinò con i nomi più esoticissimi che ci stanno, i dieci secondi delle pubblicità che dicono “gioca responsabilmente”, i cinquanta euro messi nella buca di quel fenomeno che con 4 sponde sul tavolo di biliardo non faceva chiudere la sala giochi, la vittoria dell’Italia nella prossima Confederation Cup. Ecco la vittoria dell’Italia nella prossima Confederation Cup.. scommetto tutto questo con la voglia di un qualsiasi giocatore di puntare su quando ci sarà il prossimo terremoto che ci sarà a Sud il prossimo anno… Visto che ci piace fare previsioni, accogliere sulla propria pagina facebook le superstizioni e le leggende metropolitane più incredibili su quando ci sarà il prossimo terremoto.

C’è chi, Marco Mucciarelli (geofisico), un po’ per gioco, un po’ per provocazione, e soprattutto ci studia da un bel po0, ha fatto questo calcolo: in media, abbiamo un terremoto (con magnitudo uguale o superiore a 6.3) ogni 900/59=15,25 anni. Il terremoto dell’Irpinia nel 1980 è stato l’ultimo di questa classe di eventi, ormai 33 anni fa: “Sono quindi passati più del doppio della media degli anni da quel terremoto, e già questo sarebbe preoccupante”, scrive il professore nel suo blog. “Ragioniamo come un bookmaker. Qual’è la possibilità che per puro caso ci sia un forte terremoto al Sud nei prossimi due anni? Definiamo terremoti forti quelli con magnitudo superiore a 5.5, ovvero quelli con elevata probabilità di fare danni e feriti. Di questi eventi ce ne sono stati tra il 1000 ed il 2012 ben 250, quindi circa uno ogni 4 anni. La probabilità che ne venga uno in due anni la possiamo assumere attorno al 50%. E dove avverrà? Al Nord o al Sud? La probabilità che al Sud capiti un terremoto forte in due anni qualsiasi (inlcusi quindi i prossimi due) è pari al 60% del 50%, ovvero al 30%. Non è una probabilità bassa per scommettere. Un bookmaker darebbe una quota 3/1. Per la prossima Confederation Cup il Brasile è dato  1,4/1  la Spagna 1,75/1, l’Italia 7/1 e L’Uruguay 10/1. Insomma c’è più del doppio delle probabilità che venga un forte terremoto al Sud nei prossimi due anni rispetto alla vincita dell’Italia in Brasile“. 

Paura eh? Fate pure i vostri gesti scaramantici e gli scongiuri: “È forse possibile accostarsi al tavolo da gioco senza farsi immediatamente contagiare da superstiziosi presentimenti?” scriveva Dostoevskij ne “Il giocatore”. Se poi il terremoto vi fa paura, ma vi viene lo stesso la voglia di andare a comprare un gratta e vinci, di fare una comoda scommessa online, una puntatina alla slot del bar sotto casa, se il terremoto vi fa paura, pensate almeno agli attimi che vi siete persi…

https://www.youtube.com/watch?v=hLNSdGsrOoA

Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA