Nuove competenze
Stem, il talento delle ragazze in campo per le sfide del lavoro
Le discipline stem (science, technology, engineering and mathematics) sono le più richieste dal mercato del lavoro e decisive nell’affrontare le grandi sfide del nostro tempo. Stemdays - Il camp delle ragazze di Fondazione human+ e Intesa Sanpaolo è un progetto dedicato alle ragazze che vuole favorire la parità di genere e la presenza delle donne nei percorsi di studio e di carriera tecnico-scientifici. «Accessibilità e inclusione sono al centro del nostro impegno verso i giovani, a partire dalla formazione e dalla crescita professionale: con Cesvi, abbiamo scelto il progetto di Human+ perché riflette proprio questo principio», spiega Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo
di Alessio Nisi

dagli incontri per smascherare i bias di genere al lavoro in squadra per la realizzazione di un dispositivo tecnologico e per la sua presentazione in pubblico: parliamo di un sito web programmato in Python, di una mini-serra automatizzata con sensori Arduino, di un braccio robotico stampato in 3d e anche di un videogame per esplorare lo spazio.
Questi alcuni degli ingredienti del percorso a tappe in nove giornate di Stemdays – Il camp delle ragazze della Fondazione human+, progetto sostenuto da Intesa Sanpaolo attraverso il Programma formula, in collaborazione con Cesvi.
L’iniziativa, dedicata alle studentesse studentesse di III e IV superiore di Torino e ospitata negli spazi di Toolbox coworking dal 16 al 27 giugno, è stata progettata e realizzata per favorire la parità di genere e la presenza delle donne nei percorsi di studio e di carriera tecnico-scientifici, rendendo le ragazze consapevoli del proprio potenziale creativo e del valore delle discipline stem (acronimo di science, technology, engineering, and mathematics), le più richieste dal mercato del lavoro e decisive nell’affrontare le grandi sfide del nostro tempo.
Oltre al gruppo Intesa Sanpaolo, tra i sostenitori dell’iniziativa anche l’associazione Forwardto, il Laboratorio museo tecnologic@mente, Occupy ai, Fablab Ivrea e Mondo digitale.
Respirare tanto talento, entusiasmo e, mi sento di dire, professionalità, fa ben sperare nel futuro e restituisce, moltiplicato, il senso del nostro impegno per un mondo dove le donne possano incidere davvero con tutte la loro competenza e creatività
Patrizia Ghiazza – presidente della Fondazione human+
L’impegno per la formazione e la crescita
«Accessibilità e inclusione sono al centro del nostro impegno verso i giovani, a partire dalla formazione e dalla crescita professionale: con Cesvi, abbiamo scelto il progetto di Human+ perché riflette proprio questo principio», spiega Stefano Cappellari, direttore regionale Piemonte Nord, Valle d’Aosta e Liguria di Intesa Sanpaolo.
Sviluppare le competenze dei ragazzi. Cappellari rimarca come Intesa Sanpaolo abbia fatto «da apripista in Italia nella concessione dei prestiti d’onore basati sul merito per finanziare gli studi, e promuove il programma Giovani & lavoro per dare una risposta concreta al divario tra domanda e offerta nel mercato del lavoro, aiutando ragazze e ragazzi senza occupazione a sviluppare le competenze tecniche, attitudinali e comportamentali di cui le aziende hanno più bisogno».

Il crowdfunding da 100mila euro
Il progetto è stato selezionato da Intesa Sanpaolo nell’ambito della Divisione banca dei territori guidata da Stefano Barrese, con il supporto di Cesvi, e finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da maggio ad agosto 2024 su For funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per persone con disabilità.
In quattro mesi, sono stati raccolti oltre 100mila euro grazie alla generosità di cittadini, imprese e anche della banca, che ha contribuito attivamente all’obiettivo devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.
Il Programma formula, aggiunge Ghiazza, «è stato decisivo in questi ultimi due anni nel valorizzare appieno il nostro potenziale e quello delle nostre ragazze».
Sostenere cambiamenti sostenibili e inclusivi
Dal 2021, spiega Roberto Vignola, vice direttore generale di Cesvi, «il Programma formula ci vede come partner strategico di Intesa Sanpaolo nel selezionare le migliori progettualità in tutta Italia, con l’ambizione di perseguire cambiamenti sostenibili ed inclusivi.
Attraverso Formula, aggiunge, «vengono sostenuti progetti sui temi di: emergenza e povertà, supporto sanitario e fragilità, inclusione sociale e welfare di comunità, educazione, formazione e orientamento, rigenerazione urbana e ambientale, e conservazione del patrimonio culturale. Ad oggi, abbiamo ottenuto dei risultati significativi con oltre 170 progetti sostenuti».
È la dimostrazione di come «il connubio tra i mondi non profit e profit possa rispondere alle tematiche territoriali, sociali e ambientali, in maniera mirata ed efficace».

Dalla consapevolezza alla community
L’obiettivo di Stemdays, nonché della Fondazione Human+, è contribuire a una realtà presente e futura dove la parità di genere sia pienamente raggiunta e dove la presenza delle donne nei percorsi formativi e nelle posizioni professionali tecnico-scientifiche sia in pari con quella maschile.
Vivere l’esperienza del camp, in un’età molto significativa per la formazione delle ragazze, stimola le donne di domani a conquistare la consapevolezza del proprio potenziale, della capacità di collaborare e di incidere sulla realtà, e del valore delle discipline stem.
Grazie alla condivisione di interessi comuni, le partecipanti possono stringere nuove amicizie e coltivarle nella community delle Stemgirls, uno spazio digitale dove restare in contatto anche dopo l’evento, confrontarsi su esperienze e aspirazioni personali, temi di orientamento e iniziative stem.
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In apertura e nel testo foto di ufficio stampa Intesa Sanpaolo
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