Mondo
1 marzo, Arci Servizio Civile: riguarda anche noi
L'auspicio delll'Asc la manifestazione degli immigrati diventi una giornata di conoscenza reciproca
di Redazione
Il presidente di Arci Servizio Civile, Licio Palazzini è intervenuto sulla manifestazione degli immigrati indetta per il 1 marzo “Una giornata senza di noi”
«Da sempre noi intendiamo il Servizio Civile Nazionale come promozione della pace, educazione alla legalità e impegno civico: obiettivi che riguardano tutti i residenti in una comunità, nessuno escluso» afferma Palazzini. «Per questo riteniamo che ai progetti di SCN debbano partecipare anche i cittadini stranieri, a cominciare dagli immigrati che scelgono di vivere nel nostro Paese, molti dei quali invece appaiono ancora “invisibili”: sono quelli che, non senza polemica, stanno organizzando per il 1 marzo la “Giornata “Senza di noi”».
«Siamo convinti che solo attraverso il lavoro insieme e la conoscenza reciproca sarà possibile bloccare il razzismo che invece sentiamo in aumento tra i giovani; per questo la lotta per l’inclusione che motiva le iniziative del 1 marzo riguarda anche i ragazzi e le ragazze del SCN. E a loro» conclude Palazzini «intendiamo far giungere, attraverso gli Enti che li ospitano, la voce degli immigrati e le motivazioni profonde che animano questa giornata».
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