Mondo
11/09, Usa: la commissione d’inchiesta in cifre
Oggi sono stati ascoltati il presidente George W.Bush e il suo vice Dick Cheney
di Redazione
Mille testimoni gia’ ascoltati, oltre due milioni di pagine di documenti, anche segretissimi, passati al setaccio: sono alcune delle cifre che fotografano il lavoro della commissione d’inchiesta sulle stragi dell’11 settembre 2001, che oggi ha ascoltato alla Casa Bianca il presidente, George W.Bush, e il suo vice, Dick Cheney. La ‘Commissione nazionale sugli attacchi terroristici agli Stati Uniti’, come si chiama ufficialmente, e’ un organismo indipendente e bipartisan creato dal Congresso e approvato dal presidente Bush alla fine del 2002.
Il compito della commissione e’ quello di ricostruire nei dettagli tutti gli eventi che hanno preceduto l’attacco dell’11 settembre, valutare le modalita’ con cui reagi’ l’apparato del governo e fornire indicazioni per gli interventi legislativi necessari per il futuro, per contrastare e prevenire il terrorismo.
L’organismo d’inchiesta dovra’ presentare una relazione finale entro il 26 luglio prossimo e dopo quella data restera’ in carica per un altro mese prima di essere sciolto.
Nelle prossime settimane sono in programma le ultime due audizioni pubbliche, il 18-19 maggio a New York e l’8-9 giugno a Washington. La commissione e’ formata da 10 membri – cinque repubblicani e cinque democratici – ed e’ presieduta dall’ex governatore repubblicano del New Jersey Thomas Kean, che ha come suo vice un ex deputato democratico, Lee Hamilton, che e’ stato in Congresso per 34 anni. I 10 commissari sono affiancati da 80 membri dello staff. Alla commissione e’ stato dato per legge il potere di emettere citazioni per ottenere testimonianze o documenti: e’ avvenuto fino a ora in tre casi, per sbloccare alcune resistenze di agenzie federali.
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