Mondo
110mila coperte per i piccoli profughi siriani
Fondazione Ikea - da anni a fianco di Unicef - ha deciso di donare 110mila coperte che saranno distribuite ai piccoli siriani nei campi profughi giordani, in Siria e ai bambini rifugiati nei campi dell'Uganda meridionale
di Redazione

La Fondazione Ikea, da molti anni partner dell'Unicef (era il 2003 quando venne lanciata la prima volta la campagna Soft Toys con la quale si sono raccolti in questi anni circa 31 milioni di euro), ha deciso di rispondere al pressante appello umanitario dell’Unicef in favore dei bambini più vulnerabili, donando 110mila coperte per le piccole vittime della guerra.
Le coperte, infatti, saranno distribuite ai bambini che vivono nei campi profughi di Giordania e Uganda e, in Siria, ai neonati che vengono portati per le visite negli ospedali e negli ambulatori.
Le coperte donate dalla Fondazione provengono dalla gamma dei prodotti Ikea e saranno trasportate fino ai Paesi di destinazione, dove l'Unicef le prenderà in consegna per la distribuzione finale.
In Giordania, 35mila coperte per bambini saranno distribuite a tutti i rifugiati siriani di età compresa tra 0 e 2 anni che giungono nei campi profughi allestiti nel nord del paese. In questa zona desertica le temperature sono ancora molto rigide, e anche d'estate, di notte, le coperte sono necessarie per tenere al caldo i neonati e i bambini più piccoli.
In Siria, 50mila coperte saranno distribuite ai neonati e ai bambini che vengono visitati in ospedali e in altri centri sanitari in 5 città, tra cui Aleppo e Homs.
Altre 25mila coperte saranno consegnate ai bambini tra 3 e 15 anni di età nei campi profughi dell'Uganda meridionale, dove affluiscono rifugiati dalla confinante Repubblica Democratica del Congo, paese tormentato da una guerra che ha prodotto finora 2,6 milioni di sfollati. Si stima che questa situazione possa avere un impatto negativo sul 60% dei bambini.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.