Mondo

2000 aiutati da Mare Nostrum

I risultati del progetto saranno presentati domani a Roma in un convegno all’Inmp

di Redazione

Sono state oltre duemila le persone dei Centri di accoglienza per richiedenti asilo, di Crotone, Trapani e Caltanissetta ad aver beneficiato del progetto “Mare Nostrum” per il supporto alle persone bisognose di protezione internazionale arrivati in Italia e Malta. Sono stati realizzati 1.258 profili lavorativi e oltre 400 migranti sono stati accompagnati presso i servizi locali per la compilazione di piani di inserimento lavorativo.

I risultati finali saranno presentati domani a Roma, presso l’Inmp, Istituto nazionale promozione salute migranti e contrasto delle malattie della povertà. «Il progetto è nato per avviare procedure e pratiche comuni in Italia e a Malta nel campo dell’informazione e assistenza legale, dell’orientamento professionale e culturale nonché del counselling e dell’assistenza medica», spiega Josè Angel Oropeza, direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo dell’Oim, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni. Le attività – continua Oropeza – hanno incluso la realizzazione di attività di “accompagnamento” dei richiedenti asilo nel territorio per realizzare un effettivo “job-matching” tra le professionalità dei beneficiari e le richieste del mercato del lavoro».

Implementato dal Dipartimento Libertà civili e immigrazione del ministero dell’Interno, Oim, l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni, Inmp e Ministero della Giustizia e Affari Interni di Malta, Mare Nostrum è stato realizzato grazie al finanziamento del Fondo Europeo Rifugiati/azione comunitarie 2009.

Alla conferenza, oltre a Josè Oropeza, parteciperanno, tra gli altri, Mario Caruana, direttore generale operativo del ministero per la Giustizia e gli Affari Interni di Malta, Nadia Minati, direttore centrale dei Servizi Civili per l’Immigrazione e l’Asilo del ministero dell’Interno e Natale Forlani, direttore generale per l’immigrazione del ministero del Lavoro italiano.

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