Mondo

40mila nuovi italiani

Vengono soprattutto da Marocco e Albania e vivono al Nord. Lo dice il Dipartimento libertà civili e Immigrazione

di Redazione

La burocrazia e i tempi biblici non hanno scoraggiato i 40.088  immigrati che  l’anno scorso sono diventati cittadini  italiani. Di questi,  23mila perché vivevano in Italia regalmente da almeno dieci anni, e 17mila per aver sposato un cittadino o una cittadina italiana. Le richieste di cittadinanza respinte sono state 857 mentre quelle inammissibili 1.578. I dati sono stati pubblicati dal Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno. Nella statistica non rientrano l’acquisizione della cittadinanza da parte delle seconde generazioni, ovvero i figli nati in Italia da genitori migranti.

 Chi sono i nuovi italiani

Il record della cittadinanza va all’Albania (6.101). Seguono il Marocco (5.917), la Romania (2.032), l’Argentina (1.556), la Tunisia (1.256), il Brasile (1.226), il Perù (1147),e  l’Egitto (926).  Il primato della cittadinanza  concessa  per residenza spetta all’Albania con 5.209. I marocchini sono stati 4.553; i tunisini 969, i  rumeni  905 e i peruviani 694. Il record della cittadinanza ottenuta tramite matrimonio è stato stabilito dagli argentini (1.448). Seguono i marocchini (1.364), i rumeni (1.127), i brasiliani (1.082), gli albanesi (892) e i venezuelani (797).

 Il trend è in aumento                                                                                     

Da 12mila nel 2004, i nuovi italiani sono passati a 19mila nel 2005, 36mila nel 2006, 38mila nel 2007, 39mila nel 2008 e 40mila nel 2009. L’anno scorso si è registrata  una diminuzione delle cittadinanza per matrimonio (17mila contro le 25mila dell’anno precedente), dovuta anche alla nuova legge che vieta le nozze tra italiani e i clandestini. Le  donne superano gli uomini nella richiesta di cittadinanza per matrimonio (9.540 contro 2.296 uomini), mentre quelle per residenza vedono prevalere gli uomini (6.734 contro 4.679 donne).

 Dove vivono i nuovi italiani                                                                            

I nuovi cittadini prediligono il nord; in testa c’é la Lombardia (7.414), seguita dal Veneto (4.495), dall’Emilia Romagna (4.143) e dal Piemonte (3.682).  La città più gettonata rimane però Roma ( 4199). Segue Milano (3.478),  Torino (2661), Brescia (2.267), Reggio Emilia (1.888) Modena (1635), Vicenza (1509) e Verona (1425).

 Cosa fanno i nuovi italiani.                                                                             

La maggioranza sono operai (7.710), studenti e casalinghe. Ma ci sono anche 23 atleti, 13 giornalisti, 4 registi, 25 architetti,11 avvocati, 17 chimici, 2 fotografi, 13 commercialisti, 8 industriali, 6 docenti universitari, 102 medici e 241 religiosi.

 Per quanto riguarda l’istruzione, 5.507 nuovi italiani si sono fermati alle scuole medie;  7.292 hanno conseguito il diploma di media superiore e 1.798 la laurea.

 L’Italia non tiene il passo della altre grandi nazioni. Nel 2006 la Francia ha concesso 148mila cittadinanze, la Germania 124mila, la Gran Bretagna 154mila, mentre  la Spagna 62mila.

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