Non profit
5 per mille: il Forum critica i criteri di iscrizione
Un atto che critichiamo fortemente nel metodo e nel merito, dicono le portavoce del Forum del Terzo Settore Maria Guidotti e Vilma Mazzocco. Per lennesima volta il Governo ha agito senza consulta
di Redazione
Anche il Forum del terzo settore scende in campo contro l?Agenzia delle Entrate ha diffuso i criteri per l?iscrizione agli elenchi per il 5 per mille, anticipando di fatto il DCPM previsto in materia dalla Finanziaria 2008.
?Un atto che critichiamo fortemente nel metodo e nel merito?, affermano le portavoce del Forum del Terzo Settore Maria Guidotti e Vilma Mazzocco. ?Per l?ennesima volta ? proseguono le portavoce – il Governo ha agito senza consultarci: un fatto che reputiamo ancor più grave poiché relativo al 5 x mille, norma che interessa tutto il terzo settore e su cui il Forum del Terzo Settore ha ingaggiato una battaglia per la sua reintroduzione in Finanziaria da cui per la seconda volta era scomparso?
Entrando nel merito del testo diffuso si sottolinea che:
– i criteri avrebbero potuto essere estremamente velocizzati evitando tra l?altro la doppia iscrizione (telematica e via posta) e la semplificazione delle procedure di verifica;
– la categoria di destinatari indicati con ?fondazioni nazionali a carattere culturale? è troppo generica e lascia spazio all?indeterminatezza ed all?arbitrarietà;
– non è stata fissata alcuna data termine per le erogazioni;
– avrebbe dovuto essere precisata la fonte delle liste inviate dal Coni, poiché esiste il rischio che molte società di sport dilettantistico vengano escluse;
– pur condividendo l?esigenza di verifiche e controlli non è coerente con lo spirito della norma la verifica amministrativa ma si ritiene più opportuna la rendicontazione sociale ai cittadini attraverso strumenti quali il bilancio di missione;
Inoltre ulteriori problematiche applicative vengono dagli Artt.1,comma b e 3,comma 4 dal D.M. 40 (Disposizioni in materia di pagamenti da parte delle P.A.) (vedi testo di seguito) di imminente entrata in vigore.
Il 5 per mille non è un pagamento e non può essere sospeso in presenza di beneficiari debitori: il 5 per mille è una erogazione liberale dei cittadini a favore degli Enti tramite lo Stato
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