Non profit
5 per mille: PD, Riparare a ingiustizia di onlus escluse
Dichiarazione dei senatori del PD, Luigi Bobba, componente della Commissione Lavoro; Giuliano Barbolini Capogruppo in Commissione Finanze e Francesco Ferrante, Capogruppo in Commissione ambiente
di Redazione
?Circa diecimila Onlus verranno escluse ingiustamente dalla destinazione del 5 per mille per non aver inviato fotocopie e documenti al Ministero dell?Economia?. I senatori del PD-l?Ulivo Luigi Bobba, Giuliano Barbolini e Francesco Ferrante chiedono di far riammettere le Onlus escluse e aderiscono all?iniziativa del settimanale ?Vita?, che ha messo a punto un?istanza di autotutela con cui invita il Ministero dell?Economia ad annullare il decreto sul 5 per mille nella parte in cui prevede l?integrazione delle pratiche incomplete attraverso l?invio di documenti.
Spiegano i senatori del PD: ?Si tratta di un?esclusione illegittima, perché la legge prescrive che la pubblica amministrazione non può chiedere al cittadino di produrre documenti o informazioni che sono già in suo possesso e che può integrare attraverso la consultazione dagli elenchi.
Migliaia di Onlus verrebbero escluse dal 5 per mille per una disposizione in contrasto, come spiega autorevolmente il Preside della facoltà di Giurisprudenza dell?Università Cattolica Giorgio Pastori, con la legge sulla riforma del procedimento amministrativo.
Tutte le associazioni, invece, hanno le caratteristiche per accedere al contributo ed è ingiusto non ammetterle. Con il 5 per mille ? concludono Bobba, Barbolini e Ferrante – milioni di cittadini contribuenti partecipano al futuro di altri milioni di cittadini meno fortunati attraverso quella società civile organizzata che da sempre è motore di coesione e sviluppo?.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.