Non profit

700 volontari 5mila invitati

di Redazione

Per cinque giorni, dal 21 al 25 ottobre, saranno gli angeli custodi degli ospiti e dei visitatori di Terra Madre e del Salone del Gusto. Cureranno gli accrediti e la logistica, la sicurezza e l’interpretariato, il food & beverage e il servizio stampa, il trasporto e il servizio informazioni. E provvederanno anche, ebbene sì, ad aiutare il pubblico a porre i rifiuti correttamente nei contenitori della raccolta differenziata presenti nei padiglioni. Settecento volontari per cinquemila persone provenienti da tutto il mondo fra rappresentanti delle comunità del cibo, cuochi, docenti, giovani e musicisti. Uno ogni sette invitati. Questi i numeri della macchina organizzativa della quarta edizione dell’appuntamento torinese. «Il volontariato è una delle belle sfide vinte da Terra Madre», racconta Paolo Di Croce, segretario generale di Slow Food Internazionale e responsabile di Terra Madre. A Torino, secondo i primi dati, saranno presenti: 2.634 contadini, allevatori, pescatori e produttori artigianali dell’agroalimentare; 560 cuochi; 283 docenti; 771 studenti e 185 musicisti. «Il budget di quest’anno», spiega Di Croce, «si aggirerà sui 3,8 milioni di euro. La fetta più grossa è spesa per l’evento di fine ottobre che ha un costo di circa 2,5 milioni di euro».

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