Famiglia
Famiglia: in aumento in Italia i figli naturali
Se nel 1990 si aveva un figlio naturale ogni 15 legittimi, nel 2000 la proporzione scende a 1 ogni 9
La società cambia, e un aspetto del fenomeno è rappresentato dal crescente aumento dei figli naturali, cioè nati fuori dal matrimonio. In Italia nel 2000 ne sono stati registrati 54.770, rispetto ai 48.118 del 1999 e ai 35.246 del 1990.
Se nel 1990 si aveva un figlio naturale ogni 15 legittimi, nel 2000 la proporzione scende a 1 ogni 9. E’ quanto emerge da un’indagine diffusa dall’Unioncamere Emilia-Romagna. Il fenomeno di crescita dei figli naturali è comune un po’ a tutte le regioni italiane. Nel 2000 l’Emilia-Romagna ha registrato nelle proprie anagrafi 6.041 nati vivi naturali, equivalenti al 17,8% del totale dei nati vivi. In ambito nazionale solo due regioni, Trentino-Alto Adige (20,6%) e Liguria (18,4%), hanno evidenziato rapporti più elevati. La percentuale di figli naturali sui nati vivi totali diminuisce man mano che si scende la penisola, con i minimi localizzati in Molise (3,8%) e Basilicata (2,8%). Si tratta quindi di quote molto differenziate, che con tutta probabilità, rilevano i ricercatori dell’Unioncamere, sottintendono un senso della famiglia tradizionale più elevato nelle regioni del Centro e del Mezzogiorno rispetto al resto del Paese.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.