Famiglia

Asta di ragazzine afghane in Pakistan

Hanno tra i 5 ai 17 anni, e costano fra gli 80 e i 100 dollari. La denuncia del Washington Times

di Carlotta Jesi

Ragazzine afghane frai 5 e i 17 anni, quasi tutte figlie di rifugiati, vengono vendute all’asta lungo le frontiere col Pakistan. A sostenerlo è il giornale americano The Washington Times, che a Jamrud, Pakistan, denuncia di aver visto ragazzine vendute come prostitute, donne di servizio o per allargare gli harem di ricchi uomini asiatici. L’asta, secondo il giornale, si svolge così: le ragazze vengono messe in mostra in una stanza rettangolare coperta di tappeti afghani, prima di acquistarle, i compratori hanno il diritto di togliere loro la tunica per “ispezionarle”. Il prezzo dipende dal colore degli occhi e della pelle: si va dagli 80 ai 100 dollari. Per il momento non ci sono state denunce simili da parte della società civile.

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