Volontariato

Francia: industriali per lo sviluppo sostenibile

Un manifesto in vista di Porto Alegre, firmato da big della finanza e dell'economia

di Giampaolo Cerri

Ci sono le firme dei presidenti di Usinor (Francis Mer), Crédit Lyonnais (Jean Peyrelevade) e Caisse de dépôts (Daniel Labègue) in calce al “Manifesto per lo sviluppo sostenibile” presentato in Francia in vista di Porto Alegre.
Con gli esponenti del mondo economico finanziario anche Michel Camdessus, l’ex-direttore del Fondo monetario internazionale-Fmi e da numerosi sindacalisti.
«Vogliamo una globalizzazione dal volto umano», ha spiegato a Libération Bernard Stasi, firmatario come président della Federazione delle città gemellate di Francia, «evitando che quanti la denunciano non scivolino verso posizioni di nazionaliste e protezioniste».
I punti del Manifesto, leggibile all’indirizzo Internet www.convictions.org, critica duramente il modello di sviluppo del Nord, definito «di saccheggio», considerandolo insostenibile e, per contro, lo sviluppo sostenibile.

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