Cultura

M.O. Jenin, lettera di Don Benzi a Ciampi

"Facciamo appello al Capo dello Stato affinché intervengano immediatamente presso il Governo israeliano"

di Redazione

Al campo profughi di Jenin i volontari dell’Operazione Colomba, corpo
civile di pace dell’Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII, assieme ad altri volontari stanno scavando con le mani e con strumenti rudimentali per soccorrere i sopravvissuti alle incursioni avvenute nei giorni passati ad opera dell’esercito israeliano.

Ieri è stato ritrovato sotto le macerie un ragazzo di 19 anni ancora vivo.
Il ragazzo sostiene che sotto le macerie ci sia tutta la sua famiglia.
Tante altre persone ancora in vita possono essere sotto le macerie delle
moltissime case distrutte. Si continua a scavare con le mani, ma per ogni
minuto che passa, decine di persone ancora vive potrebbero morire.
L’esercito , presente nella citta’ di Jenin, non permette l’ingresso delle
organizzazioni di soccorso.

Facciamo appello al Capo dello Stato, al Governo italiano e al Presidente
della Commissione Europea, affinché intervengano immediatamente presso il Governo israeliano chiedendo che permetta ai soccorsi di entrare nell’area di Jenin con mezzi adeguati per liberare dalle macerie le persone ancora vive e per raccogliere i cadaveri. Non c’e’ tempo da perdere.

Don Oreste Benzi. Presidente dell’Associazione Comunita’ Papa Giovanni XXIII

Vuoi accedere all'archivio di VITA?

Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.