Mondo

Quei venti richiedenti asilo che vanno a scavare contro il terremoto

La solidarietà non vuole barriere. Così, venti richiedenti asilo hanno chiesto di poter dare il loro aiuto in uno dei paesi colpiti dal sisma

di Redazione

Venti richiedenti asilo, quasi tutti nordafricani, ospiti di una struttura gestita dal GUS (Gruppo di Umana Solidarietà) a Monteprandone (Ascoli Piceno), sono partiti volontari alla volta di Amandola, uno dei centri marchigiani colpiti dal terremoto, in supporto alla Protezione civile comunale, per prestare soccorso alla popolazione.

«Sono stati loro – ha detto Paolo Bernabucci del Gus – a chiedere di poter dare una mano in questo momento tragico per la regione che li ospita».

Il GUS è una Ong, che nasce come associazione di volontariato nel 1993, nel nome di Guido Puletti, giornalista morto in Bosnia.

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