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Aiutiamo hania, piccola irachena vittima dell’embargo

Hania Zaid è una bambina irachena di 12 anni malata di leucemia. Orfana di padre,vive a Balad,in Iraq,con la madre e 4 fratelli.

di Redazione

Hania Zaid è una bambina irachena di 12 anni malata di leucemia. Orfana di padre, vive a Balad, in Iraq, con la madre e 4 fratelli. Hania sa che per lei, come per migliaia di altri bambini, non c’è nessuna speranza nel suo Paese, dove i farmaci scarseggiano a causa dell’embargo e quelli contro i tumori vengono bloccati dal Comitato per le sanzioni dell’Onu, che li classifica come prodotti a doppio uso per la remota possibilità che da essi si ricavino sostanze per scopi militari. Nel reparto in cui è ricoverata Hania, la mortalità dei bambini con leucemia è del 100%. Le cure palliative disponibili a Baghdad hanno consentito alla bambina di ottenere un miglioramento temporaneo, ma i medici sanno che, se non si interviene con altre terapie e con un trapianto di midollo, la ricaduta sarà mortale. E lo sa anche Hania. Noi vogliamo salvarla portandola in Italia. L’ospedale San Camillo di Roma la accoglierebbe, ma occorrono circa 40 milioni per le spese di viaggio e di permanenza. Chiediamo a tutti di aiutarci a raccogliere i fondi necessari. I contributi vanno versati sul ccp 59927004 intestato a “Un Ponte Per…”, Roma, causale “Per Hania”. Si cercano inoltre volontari nella zona di Roma , meglio se conoscono la lingua araba. Info tel. 02-8322425,
mailto:pontexmi@tiscalinet.it

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