Sezioni

Attivismo civico & Terzo settore Cooperazione & Relazioni internazionali Economia & Impresa sociale  Education & Scuola Famiglia & Minori Leggi & Norme Media, Arte, Cultura Politica & Istituzioni Sanità & Ricerca Solidarietà & Volontariato Sostenibilità sociale e ambientale Welfare & Lavoro

Media, Arte, Cultura

Gianfranco Fabi guiderà Argis

Il giornalista succede a Gianfranco Negri-Clementi che con GIulio Sapelli assume la presidenza onoraria dell'associazione ricerca Governance Impresa sociale. Fabi, oggi giornalista indipendente, è stato direttore di Radio24 e dal 2005 al 2014 docente al Master di comunicazione dell'Università Cattolica di Milano

di Redazione

È Gianfranco Fabi il nuovo presidente di Argis – Associazione Ricerca Governance Impresa Sociale. Succede all’avvocato Gianfranco Negri-Clementi che assume, con Giulio Sapelli, la presidenza onoraria dell’associazione nata a Milano nel 2006 con l’obiettivo di porsi come punto di riferimento innovativo per il mondo del not for profit, convogliando le esperienze dei suoi soci fondatori dal mondo dell’impresa capitalistica, dell’Accademia, del Terzo settore e delle Istituzioni a quello dell’impresa sociale, al fine di mutare i sistemi di corporate governance dal profit al not for profit e favorire la formazione di una classe dirigente per l’impresa sociale

Nato a Cittadella di Padova nel 1948, laureato nel '72 in Scienze Politiche ed Economiche all'Università degli studi di Milano, Fabi ha svolto tutta la propria carriera nel mondo del giornalismo, dagli esordi (1972) al Giornale del Popolo di Lugano al Sole 24 Ore, dove è entrato nel 1979 come redattore di finanza per diventarne il vice direttore dal 1991 al 2009.

È stato anche responsabile dei settori “Commenti” e “Economia italiana” poi vicedirettore del settimanale Mondo Economico dall’87 al ‘90. Dal 2008 al 2010 direttore responsabile di Radio 24. Dal 2005 al 2014 ha insegnato elementi di economia al Master di comunicazione dell’Università Cattolica di Milano. Attualmente è giornalista indipendente.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA