Formazione

Convivio dei popoli: concluso il primo incontro

La sintesi degli interventi di Bobba, Lotti e Pezzotta

di Gabriella Meroni

”Uscire dalla retorica della pace vuol dire ripensare criticamente l’ Onu e affrontare il discorso dell’ Unione europea all’ interno dello scenario internazionale”. Luigi Bobba, Presidente nazionale delle Acli, e’ intervenuto oggi a Riccione alla tavola rotonda che ha dato il via al ”Convivio dei Popoli”, una due giorni di incontri a cui partecipano rappresentanti di associazioni, movimenti e organizzazioni interessate ad operare per la pace.

Dopo l’ 11 settembre il problema della lotta al terrorismo e la battaglia per la pace ”non puo’ essere piu’ un affare per le anime belle, ma e’ qualcosa che riguarda tutti”, gli ha fatto eco Flavio Lotti, coordinatore del tavolo per la Pace, che ha insistito sul fatto che bisogna impegnarsi ”per la rimozione della cause dell’ ingiustizia, condannare il terrorismo in modo totale, impegnarsi contro l’ indifferenza”. ”Nonostante l’ impegno di molte associazioni e movimenti – ha continuato Lotti – questi temi hanno scarso impatto sulla politica. Abbiamo bisogno di un pacifismo politico”. Alla tavolta rotonda e’ intervenuto anche il segretario generale della Cisl, Savino Pezzotta, secondo il quale la pace e’ affare anche del sindacato, che pero’ ”fa fatica ad affrontare questo tema senza contraddizioni. Un esempio e’ l’ industria bellica che ha effetti negativi, ma da’ anche impiego a tante famiglie. Siamo convinti comunque – ha concluso – che la via della pace sia l’ unica possibile per il futuro. Crediamo inoltre fermamente nella lotta non-violenta, di cui lo sciopero e’ manifestazione”.

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