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Altro che Halloween, torna la “Notte dei Santi”

Giovedì 31 ottobre duemila adolescenti a partire dalle ore 18 percorreranno la città, facendo sosta in un’escape room e una living library, proponendo musica e spettacoli nelle piazze e nelle chiese del centro di Milano. Saranno aiutati da alcuni sacerdoti diocesani ‘fidei donum’ a riflettere sul tema della missione. L’arcivescovo accoglierà i primi gruppi nella basilica di Sant’Ambrogio a partire dalle ore 20

di Antonietta Nembri

Torna anche quest’anno, giovedì 31 ottobre, la Notte dei Santi che vedrà duemila adolescenti della Diocesi di Milano partecipare all’iniziativa, lanciata la prima volta nel 2015, organizzata dal Servizio oratorio e sport della Diocesi, in collaborazione con l’Ufficio diocesano per la pastorale missionaria e con diversi enti missionari.
Invece di partecipare al rito importato dagli Usa del “Dolcetto o scherzetto” ai ragazzi saranno proposte alcune esperienze sul tema dell’incontro con persone e culture di origine diversa, attraverso un itinerario a tappe nella città di Milano, che concluderà il mese missionario straordinario.

Il pellegrinaggio “missionario” di questi adolescenti – si legge in una nota della Diocesi ambrosiana – inizierà alle ore 18, nei pressi della Basilica di Sant’Ambrogio. I ragazzi arriveranno a gruppi e a ciascun gruppo sarà affidato uno dei 30 testimoni, tra sacerdoti fidei donum, religiose e religiose, che già hanno fatto esperienza di missione in altre chiese sparse nel mondo.
Queste guide accompagneranno poi i gruppi lungo un itinerario che prevede nove tappe, in ognuna delle quali incontreranno un’associazione o un istituto missionario. In particolare GioCantando proporrà un’animazione musicale nella Basilica di s. Lorenzo, il Coe un corto d’autore presso l’oratorio di Sant’Ambrogio, i Comboniani un’Escape room all’oratorio di San Vittore, i Cappuccini una kermesse in piazza Affari, il Pime una drammatizzazione in piazza Cadorna, i Severiani delle testimonianze nella basilica di Sant’ Eustorgio, Caritas Ambrosiana una Living library con rifugiati, senza tetto e famiglie missionarie nella chiesa di San Vincenzo in Prato, il Celim un laboratorio nella basilica di San Vittore, il Vispe un workshop in San Giorgio al Palazzo.

A partire dalle ore 20 i diversi gruppi di adolescenti entreranno a turno nella Basilica di Sant’Ambrogio, accolti nel quadriportico dall’Arcivescovo Mario Delpini e dai suoi Vicari che li accompagneranno all’interno delle basilica dialogando con loro.

«Al verbo “avere” e alle sue declinazioni, così come sono richiamate nell’itinerario degli adolescenti, verranno associati i verbi “partire” e “uscire”. Il percorso legato all’ “avere” intende aiutare questi adolescenti a comprendere che quanto abbiamo (casa, cose, domande, tempo, sogni…) va “restituito” nel segno del dono, del servizio, della testimonianza», spiega don Stefano Guidi, direttore della Fondazione diocesana per gli Oratori Milanesi (Fom). «E che questa è appunto la "missione"!».


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