Mondo
Mondiali: in Cina il partito vieta critiche a nazionale
Una nota del Governo intimato ai quotidiani del Paese di non attaccare piu' la nazionale
di Redazione
Stop alle critiche. Il partito comunista cinese ha intimato ai quotidiani del Paese di non attaccare piu’ la nazionale. A confermarlo è un giornalista, naturalmente anonimo: “Il dipartimento centrale per la comunicazione – racconta – ci ha avvertito di non criticare piu’ la squadra, anche dopo una sconfitta amara come quella di martedi’, in cui non si è’ visto alcun tipo di gioco”. In particolare, la nota del Governo fa riferimento a “titoli sensezionalistici o critiche troppo accese, che possono suscitare l’indignazione dei tifosi”. A dare un esempio di applicazione della direttiva è il Quotidiano del Popolo, organo ufficiale del partito: “I Mondiali – si legge in un articolo – sono come un processo di apprendistato. All’inizio e’ normale giocare male, ma con il tempo miglioreremo e potremo essere orgogliosi della nostra squadra”. Non sono della stessa opinione i tifosi, che hanno utilizzato internet per sfogare la loro rabbia.
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