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I Missionari Comboniani all’Europa: «annullate l’accordo con la Turchia di Erdogan»
Sono giornate intense tra i missionari che decidono di esprimersi con un appello per la guerra in Siria che ha già causato almeno 300 mila vittime e oltre 5 milioni di rifugiati e continua ad essere causa di sofferenza nella vita di milioni di persone
di Redazione

Sono giornate intense tra i missionari che decidono di esprimersi con un appello per la guerra in Siria che ha già causato almeno 300 mila vittime e oltre 5 milioni di rifugiati e continua ad essere causa di sofferenza nella vita di milioni di persone.
La Commissione Giustizia&Pace dei Missionari Comboniani lancia un appello all’Europa perché “sia annullato l’accordo con la Turchia del premier Erdogan perché siano trovate soluzioni umane per i 4 milioni di rifugiati siriani attualmente in Turchia; si intervenga subito per risolvere la situazione infernale dei rifugiati che fuggono dalla regione di Idlib, in Siria; si ritorni all’operazione Sophia in tutto il Mediterraneo e specialmente nel mare Egeo per salvare vite umane; si riprenda, in sede Onu, la questione della Siria".
Infine chiede alla "Conferenza Episcopale italiana, che ha convocato a Bari dal 19 al 23 febbraio scorso, l’incontro di tutti i vescovi del Mediterraneo Mediterraneo frontiera di pace di alzare la voce in favore di queste sorelle e fratelli che pagano per queste guerre di cui siamo anche noi responsabili”.
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