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Poletti rassicura. Aisla: «Grande vittoria»
Nella serata di ieri, mercoledì 29 marzo, all'associazione italiana Sclerosi laterale amiotrofica è arrivata una nota integrativa del ministero del Welfare, in cui si ribadisce l’impegno del Governo a reperire gli oltre 200 milioni per i servizi sociali territoriali. Cancellato il presidio organizzato per il 4 aprile

"Grande Vittoria!" Così titola sul suo sito Aisla l'ultimo aggiornamento dal ministero del Welfare. Ieri, mercoledì 29 marzo, infatti, dopo l'incontro a Roma l'associazione aveva ribadito la sua volontà di scendere in piazza il prossimo 4 aprile contro i tagli ai fondi (vedi news).
Nel frattempo sulla sua pagina facebook Aisla dava conto degli ultimi aggiornamenti: «In questo momento il sottosegretario ci sta chiedendo perché vogliamo manifestare. Spiegato che manca la dichiarazione sui 200 milioni tagliati alle politiche sociali, l'On Biondelli rimane stupita e sta verificando il motivo. Con ricambiato stupore, attendiamo pubbliche dichiarazioni. Nell'attesa, il presidio rimane confermato per martedì 4 aprile ore 10.30 a Roma, piazza Montecitorio». Questo il tenore di un post (qui sotto).
Dopo neanche un'ora arriva la dichiarazione del ministro Poletti: «In riferimento all’incontro del Tavolo sulla non autosufficienza tenutosi stamane presso il ministero del Lavoro e delle politiche sociali, il ministro Poletti conferma che, a seguito dell’intesa tra il Governo e le Regioni, non vi sarà nessun taglio sui Fondi sociali. Oltre all’impegno delle Regioni a ripristinare la dotazione del Fondo non autosufficienza a 500 milioni, recuperando da risorse interne i 50 milioni necessari -come annunciato al Tavolo e ad integrazione delle precedenti comunicazioni- si ribadisce l’impegno del Governo a reperire gli oltre 200 milioni per i servizi sociali territoriali per non far mancare le risorse originariamente previste nel Fondo politiche sociali».
È a questo punto che dall'Aisla è salito il grido "Vittoria". Il presidio del 4 aprile è stato ufficialmente cancellato dopo le ultime rassicurazioni. Come specifica il comunicato dell'associazione: la revoca nasce dall’impegno del ministro Poletti che «scongiura, finalmente, i due pesantissimi tagli che erano stati decisi nell’intesa tra Stato e Regioni del 23 febbraio scorso e che avevano indotto le associazioni ad annunciare una protesta di piazza». Nella nota Aisla precisa che: «revoca la manifestazione di protesta del 4 aprile a Montecitorio, ma permane lo stato di agitazione alla luce di impegni che dovranno essere rispettati e riempiti di contenuti»
In apertura foto di KAREN BLEIER/AFP/Getty Images
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