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Emergency a fianco degli alpini per l’ospedale di campo a Bergamo

La struttura dovrebbe essere già operativa dalla prossima settimana. Ecco come un'altra delle più note Ong internazionali sta lavorando insieme alla Sanità Alpina e alle autorità locali per far fronte all'emergenza e alla carenza di posti in terapia intensiva

di Redazione

Su richiesta della Regione Lombardia, EMERGENCY ha iniziato a lavorare nella città di Bergamo, la provincia più colpita dall’epidemia di Covid-19. Un nostro team medico e logistico sta lavorando con AREU-Azienda Regionale Emergenza Urgenza e la Sanità Alpina per l’allestimento di un nuovo ospedale da campo completamente dedicato alla cura dei pazienti affetti da Covid-19.

L’ospedale sarà allestito nella fiera di Bergamo e dovrebbe essere completamente operativo a partire dalla prossima settimana.

Emergency sta collaborando alla progettazione della nuova struttura, mettendo a disposizione la sua esperienza nella gestione di epidemie, maturate in Sierra Leone nel 2014-2015 durante l’epidemia di Ebola, per proteggere il personale dal contagio.

Il team di Emergency sarà composto da circa 20 persone tra medici, infermieri, fisioterapisti e logisti e gestirà direttamente il reparto di Terapia intensiva e sub-intensiva.

“Abbiamo proposto una riorganizzazione efficace degli spazi e dei flussi, per ridurre il più possibile le possibilità di contagio – racconta Rossella Miccio, Presidente di Emergency -. Ogni dettaglio della struttura è essenziale per contenerlo: è fondamentale che ogni area sia compartimentalizzata, che i luoghi di vestizione/svestizione siano ben definiti, che il movimento delle persone sia pensato e studiato in anticipo. Stiamo mettendo in campo le nostre esperienze maturate in Sierra Leone durante l’epidemia di Ebola. Per farlo abbiamo richiamato alcuni dei nostri colleghi che lavoravano all’estero: stiamo cercando di fare la nostra parte in un momento così delicato per l’Italia.”

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