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Iraq: Berlusconi, ora tocca all’Onu…e a Saddam

Ma per il Presidente del Consiglio dice: "a questo punto non si puo' escludere che successivamente, con coerenza, lo stesso Consiglio di sicurezza possa autorizzare un'azione militare"

di Redazione

Per Silvio Berlusconi, sull’Iraq “ora la palla passa da un lato al Consiglio di sicurezza dell’Onu” per imporre una nuova risoluzione e “poi sara’ Saddam Hussein che dovra’ comportarsi di conseguenza”. Ma per il Presidente del consiglio – che ha ascoltato il discorso di George Bush davanti all’Assemblea generale dell’Onu giudicandolo “rigoroso ed equilibrato” – “a questo punto non si puo’ escludere che successivamente, con coerenza, lo stesso Consiglio di sicurezza possa autorizzare un’azione militare”. Berlusconi ha sottolineato che vi e’ “grande coesione” tra i Paesi dell’Unione europea che porteranno avanti “un’azione comune” sull’Iraq. Quanto a un’eventuale partecipazione italiana a una possibile azione militare, ha spiegato: “su questo vedremo, wait and see, aspettiamo che le cose procedano e al momento opportuno l’Italia, con gli alleati europei, prendera’ sicuramente la giusta decisione”.

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