
Una grande cappa rosso amaranto, stivaletti e pantaloni, passo cadenzato da un nero bastone e sguardo sfrontato, un pò cupo. Roberta aveva la presenza teatrale ed affascinante di una banditessa dell’800. Era arrivata in reparto da pochi giorni, ma la sua presenza stava già lasciando il segno. Aveva al suo seguito la sua stralunata “banda” femminile, che lei capitanava con coraggio. Giovanna, alta e rigida sulle sue stampelle e Grazia in carrozzina. Roberta la spingeva con un po’ di sforzo, nelle loro “escursioni” sul terrazzo o al bar. La donna aveva un portamento fuori dai canoni “normali”. Lei era fiamma vitale, non si era lasciata sconfiggere da un ictus, ma aveva trasformato la sua bellezza e la sua presenza, dando vita a una vera opera d’arte
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