Famiglia

Russia-Cecenia: almeno 18 i cronisti morti

Sono almeno sedici i giornalisti morti nelle due guerre della Cecenia dal 1994: almeno nove vittime del primo conflitto; e altri nove, morti nel periodo dal 1999 ad oggi.

di Redazione

Sono almeno sedici i giornalisti morti nelle due guerre della Cecenia dal 1994: almeno nove vittime del primo conflitto; e altri nove, morti nel periodo dal 1999 ad oggi. Tra di essi anche Antonio Russo, il cronista di ‘Radio Radicale’ trovato cadavere il 16 ottobre 2000, alla periferia di Tbilisi, in Georgia. L’ultimo cronista a pagare con la vita il desiderio di documentare gli scontri tra truppe russe e ribelli, in ordine di tempo e’ Roderick John Scott, noto ai colleghi come Roddy Scott: il cronista trentunenne lavorava da tempo come ‘freelance’ nella regione. Il suo cadavere e’ stato trovato tra i feriti e le vittime cecene, vicino al villaggio di Galaghki, al termine di un’aspra battaglia. Il Cremlino si e’ detto spiaciuto della morte, ma ha anche ricordato che negli ultimi tempi Mosca aveva ripetutamente invitato i giornalisti a tenersi lontani dalle zone di guerra. Tra l’altro, le autorita’ russe hanno subito fatto notare che l’uomo, che sul passaporto aveva un visto georgiano scaduto, aveva anche attraversato illegalmente il confine per entrare in Russia.

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