Famiglia

Infanzia, Unicef: 50 milioni di bambini “invisibili”

Il rapporto annuale dell'organizzazione dedicato agli esclusi: 143 milioni di orfani, 250mila bambini arruolati come soldati, uno su due in condizioni di povert

di Redazione

Ogni anno 50 milioni di bambini dei paesi in via di sviluppo (Pvs) non vengono registrati alla nascita e 143 milioni, 1 su 13, risultano essere orfani. Nel mondo, 250 mila bambini sono arruolati come soldati in conflitti armati mentre nei paesi piu’ poveri, un bambino su 2 vive in condizione di poverta’ ed 1 ragazza su 3 si sposa prima dei 18 anni. Si stima, inoltre, che 1,2 milioni di bambini sono vittima del traffico e che 8,4 milioni lavorano in situazioni orribili. Sono alcune delle cifre che riguardano l’infanzia nel mondo come emerge dal rapporto annuale dell’Unicef, dedicato quest’anno agli esclusi ed agli invisibili, presentato oggi. Una fotografia che conferma la difficolta’ della condizione dei piu’ piccoli che nei Pvs diventa una vera e propria gara alla sopravvivenza e che fanno parlare gli osservatori internazionali di bambini ”invisibili, di un’infanzia che non si vede, che non viene considerata, che non riceve aiuto”. Questi i principali indicatori.

BAMBINI SENZA IDENTITA’. Il 55% dei nati nei paesi in via di sviluppo (esclusa la Cina), circa 50 milioni, non e’ registrato alla nascita e non sono, quindi, riconosciuti come cittadini. A questi bambini non e’ garantita l’istruzione, un’assistenza sanitaria, un futuro.

BAMBINI PRIVI DELLE CURE DEI GENITORI. Milioni di orfani e di bambini di strada crescono senza l’affetto di una casa. Si stima che 143 milioni nei pvs (1 bambino su 13) abbia perso almeno un genitore; decine di milioni trascorrono la loro vita per strada esposti agli abusi ed agli sfruttamenti; un milione vive in stato di detenzione. Molti di loro sono vittime di violenze, trascuratezza e traumi. Sono 15 milioni i bambini gia’ resi orfani dall’Aids.

BAMBINI COSTRETTI AD ESSERE ADULTI. Oltre 80 milioni di bambine si sposano prima dei 18 anni. Si stima che 171 milioni di bambini (di cui 73 milioni sotto i 10 anni) lavorino in condizioni rischiose e pericolose.

BAMBINI SFRUTTATI ED ABUSATI. 8,4 milioni di bambini sono sfruttati nel lavoro. Quasi 2 milioni sono sfruttati dall’ industria del sesso. Un numero incalcolabile di bambini presta servizio come domestici presso privati. Molti non frequentano la scuola, sono sottoalimentati o sovraccarichi di lavoro.

BAMBINE DISCRIMINATE DAI BAMBINI. Per ogni 100 bambini maschi che non frequentano la scuola sono 117 le bambine a cui e’ negato questo diritto.

BAMBINI DISABILI. Si stima che, globalmente, sono 150 milioni i bambini che vivono con una disabilita’. Chi vive nei pvs non ha accesso ai servizi ed alla riabilitazione. Ogni anno tra i 250 mila e i 500 mila bambini continuano a diventare ciechi a causa della carenza di vitamina A, una sindrome facilmente prevenibile con gli integratori orali, che costano appena pochi centesimi

BAMBINI CHE VIVONO IN POVERTA’. Sono quelli piu’ esposti a rischi di morte (probabilita’ doppia rispetto ai paesi ricchi entro i 5 anni) e malattie. Nei paesi meno sviluppati: 1 bambino su 6 muore prima dei 5 anni e 1 su 10 prima di una anno; 1 bambina su 2 non frequenta la scuola elementare; 1 su 3 sotto i 5 anni (42 milioni) e’ sottopeso; 1 neonato su 4 non e’ vaccinato contro il morbillo, malattia che ogni anno uccide 500 mila bambini.

BAMBINI COL VIRUS HIV. Ogni minuto, un bambino con meno di 15 anni muore di Aids; 1 su 8 dei nuovi casi di infezione riguarda un minorenne.

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