Mondo
Libano: Siniora invoca il dialogo
Il presidente libanese respinge pressioni della piazza: "non mi dimetterò"
di Redazione
Dopo cinque giorni consecutivi di manifestazioni indette da Hezbollah e dai suoi alleati per costringere Fouad Siniora a farsi da parte e consentire la formazione di un nuovo governo di unita’ nazionale, il premier libanese ha ribadito che non intende dimettersi, e ha chiesto anzi agli avversari la cessazione delle dimostrazioni, sollecitandoli invece a tornare a trattare. “La piazza non risolvera’ proprio nulla”, ha tagliato corto il filo-occidentale Siniora, parlando a un gruppo di sostenitori radunatisi davanti ai suoi uffici, nel centro di Beirut. “Non c’e’ altra via che quella di sedersi insieme e parlare. Queste proteste non produrranno risultati, scavano soltanto trincee ma non costruiscono un Paese”, ha ammonito. “Noi apriamo il nostro cuore e tendiamo la mano, e ci appelliamo a tutti affinche’ si siedano intorno a un tavolo per risolvere i problemi”.
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