Famiglia
Caso Padova. Costalli «Una mozione assurda»
Il presidente dell'Mcl: «La decisione del Consiglio comunale apre scenari inquietanti»
di Redazione
?La mozione approvata dal Consiglio comunale di Padova, che riconosce la ?famiglia anagrafica? basata su vincoli affettivi, apre scenari allarmati: non si tratta infatti solo di legalizzare le coppie di fatto – che già di per sé sarebbe un gravissimo errore- ma di dare una patina di dignità ad ogni forma di convivenza, anche fra tre o più persone, anche se omosessuali, che potrebbero dunque andare a costituire un ?nucleo familiare?. Siamo all?assurdo!?: è questo il pensiero del Presidente Nazionale del Movimento Cristiano Lavoratori (Mcl), Carlo Costalli.
?Si tratta di un?iniziativa molto grave e pericolosa perché vorrebbe introdurre, partendo in modo scorretto dagli Enti locali, una legittimazione non prevista dalle nostre normative, andando così in un colpo solo a minare il principio fondamentale della famiglia e ad esautorare il Parlamento dalle sue prerogative?.
?Preoccupa la posizione dell?Unione che di fatto sta avallando pericolose fughe in avanti sui Pacs, che ci aspettiamo siano contestate da tutti i cattolici impegnati in politica? ha concluso Costalli.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.