Welfare
Reato di tortura nel nostro Codice
Senato:presentato da 22 senatori del Ppi il 16 dicembre'98 un disegno di legge(n. 3705)per dare attuazione allaConvenzione dellOnu dell84 e inserire nel nostro codice penale il reato di tortura.
di Redazione
Senato: presentato da 22 senatori del Ppi (primo firmatario Giuseppe Lo Curzio) il 16 dicembre ?98 un disegno di legge (n. 3705) per dare attuazione alla Convenzione dell?Onu dell?84 e inserire nel nostro codice penale il reato di tortura. Il provvedimento non è stato ancora assegnato alla commissione di merito.
Da quattro a dieci anni di carcere. Questa la pena per il pubblico ufficiale o l?incaricato di pubblico servizio che minaccia o usa violenza fisica e psicologica contro chiunque per ottenere informazioni e confessioni, per infliggere una punizione per un atto commesso, per intimorire o fare pressioni di qualunque genere. La pena è aggravata se il reato viene commesso a danno di minori o se è compiuto da tre o più persone in concorso tra loro. Lo stabilisce il disegno di legge presentato al Senato per introdurre il reato di tortura nel nostro codice penale (con l?articolo 593-bis) e dare attuazione alla Convenzione contro questo delitto e altre pene o trattamenti crudeli, disumani e degradanti approvata dall?Assemblea generale dell?Onu il 10 dicembre ?84 e recepita dall?ordinamento italiano con la legge 3 novembre ?88 (n. 498). Il testo prevede anche che nel territorio dello Stato sia esclusa l?immunità diplomatica per i cittadini stranieri imputati o condannati per il reato di tortura in un altro Paese o nei cui confronti stia procedendo un tribunale internazionale. In questi casi, sarà obbligatorio denunciare il cittadino straniero al tribunale internazionale o istradarlo verso lo Stato che lo sta processando o che lo ha già condannato per il reato di tortura.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.