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Calipari, ora si indaga per omicidio volontario

Mario Lozano, il marine Usa che sparò sull'auto di Nicola Calipari, è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma con l'accusa di omicidio volontario.

di Redazione

Mario Lozano, il marine Usa che sparò sull’auto di Nicola Calipari è stato iscritto nel registro degli indagati della procura di Roma con il reato di omicidio volontario.
Il nome di Mario Lozano, fu reso noto, grazie alla decriptazione fatta dal giovane di Bologna che riuscì a “pulire” gli omissis dal rapporto redatto dalla Commissione d’inchiesta statunitense sulla morte di Nicola Calipari.
L’agente del Sismi venne ucciso dal ‘fuoco amico’ di una pattuglia di militari americani il 4 marzo scorso mentre, con la giornalista del Manifesto, Giuliana Sgrena appena liberata dai sequestratori, si recava a bordo di una Toyota Corolla all’aeroporto dio Baghdad.
Nei giorni scorsi il pm della procura di Roma, Franco Ionta, Pietro Saviotti ed Erminio Amelio avevano predisposto una rogatoria finalizzata all’identificazione dei componenti della pattuglia americana. Atto, che tuttavia, è rimasto senza esito. Le autorità americane, infatti, non hanno mai risposto a quella rogatoria internazionale. Nelle scorse settimane erano stati ultimati gli accertamenti sulla Toyota Corolla concessa dalle autorità militari americane agli inquirenti. Secondo la perizia balistica, non sottoscritta dalle parti civili della stessa Sgrena e della vedova Calipari, a sparare fu una sola arma.

 

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