Indimenticabile Signorina Snob, attrice teatrale e cinematografica unica per l?ironia lieve e raffinata. Sta girando l?Italia con il suo nuovo spettacolo, un monologo in cui la vedova di Socrate, massaia in un mondo di filosofi, può dire la sua.
Come è nata l?idea di dare voce a Santippe?
Peppino Patroni Griffi mi ha passato La morte di Socrate di Dürrenmatt, che l?aveva molto divertito. Mi ha incuriosita, e rivisitando liberamente quel testo ho scritto La vedova Socrate.
Santippe è una donna concreta: come giudica il marito con la testa tra le nuvole?
Con affetto e stima, ma anche con la consapevolezza che il filosofo ha le sue debolezze: beve, la tradisce con uomini, è privo di senso pratico e si fa rubare le idee dal losco Platone? senza nemmeno chiedere i diritti d?autore!
Sugli amici del defunto la vedova è particolarmente critica?
Per Santippe, Platone era un megalomane con poco cervello, e Aristofane? Alla prima delle Nuvole lei se n?è andata a metà spettacolo.
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